ZAVAGLI: “QUESTA E’ CASA MIA“

SERIE A SILVER

La Società Pallamano Romagna comunica la conferma ufficiale di MATTIA ZAVAGLI nel roster della squadra che affronterà la prossima stagione in serie A Silver.

E’ il ragazzo “homemade” della Pallamano Romagna: fin da giovanissimo si allenava con più formazioni del settore giovanile contemporaneamente e da sedicenne cominciò a “roteare” attorno alla prima squadra che a quei tempi stava facendo un tira-molla tra serie A2 e serie A1.

Nell’immaginario dei tifosi, di tutti i tifosi del Romagna, restano quei 3 gol consecutivi negli ultimi 3 minuti di Romagna-Fondi, 6^ gara di ritorno in A Gold 2022/23, che determinarono il 30-27 finale, con il pubblico alle stelle per una delle rare vittorie di quella stagione. Era l’11 febbraio 2023, ma sembra un’eternità: fu gloria istantanea per l’ala sinistra che ora vanta grosse velleità e capacità anche da centrale, con una fine visione di gioco e grande senso di posizione in transizione.

Classe 2005, Zavagli resta, comunque, uno dei più giovani del gruppo, ma ha già alle spalle una notevole esperienza per essere uno che non ha ancora raggiunto i 20 anni di età: presenze e gol in A Gold, presenze e gol in A Silver, presenze, gol e medaglia d’argento ai campionati nazionali under20 di un mesetto fa.

Ora il suo mirino si sposta, inevitabilmente, verso l’alto, invero verso un minutaggio sempre crescente, al pari delle responsabilità da prendersi durante i match, soprattutto quelli equilibrati (saranno tanti!). L’obiettivo principale, però, sarà quello di fare un altro salto di qualità a livello di costanza e precisione al tiro, oltre che di gestione del match. Anche perché di partite delicate ed equilibrate che si decideranno per qualche dettaglio, saranno probabilmente molte e un gioiello di casa come Mattia Zavagli è tra i più attesi della stagione!

Mattia Zavagli, perché hai scelto di rimanere in maglia Romagna?
“Ho deciso di rimanere al Romagna perchè è casa mia: sono nato e cresciuto nelle giovanili del Romagna e il sogno sarebbe riportarla in serie A Gold e rimanerci per anni”.

Spogliatoio nuovo, coach nuovo, avversari nuovi. Cambia tutto ma non gli obiettivi tuoi e della squadra?
“Sicuramente sarà difficile abituarsi al nuovo coach, soprattutto dopo la bellissima esperienza vissuta con Miguel Moriana che ha arricchito tutta la squadra e che ringrazio! L’obiettivo personale è quello di migliorarmi e puntare sempre al massimo, invece quello di squadra verrá deciso con l’allenatore, ma sicuramente la promozione non è poi così impensabile. Per pensare agli obiettivi di fine stagione credo sia troppo presto: vedremo il livello del campionato di quest’anno e faremo le nostre considerazioni”.

Chiusa l’esperienza nel settore giovanile, questo sarà il tuo primo campionato senior. Come lo vivrai?
“Sono nelle categorie senior ormai da quando ho 16 anni a partire dalla serie B, peró questo è il primo anno ad alto livello, tolte le poche apparizioni fatte in A Gold e la scorsa stagione in A Silver. Sicuramente abbandonare le giovanili con un argento alle finali nazionali è questione di gran orgoglio, ma con qualche rimpianto”.

Sei giovanissimo ma sei già una colonna portante dello spogliatoio: sei l’emblema del successo del progetto del Romagna legato al vivaio arancio blu?
“Non mi sento una colonna portante, perchè penso che a modo nostro tutti lo siamo, ma sicuramente l’età media della nostra squadra dimostra quanto siano importanti le giovanili per il Romagna”.

La scorsa stagione é stata quella tua “stabilizzazione” in serie A silver. La prossima?
“Per la prossima stagione inizieró a guardare un po’ più al minutaggio che mi viene concesso e lavoreró al 100% per conquistare la titolarità”.

Un saluto ai tifosi?
“Un saluto a tutti i tifosi del Romagna che ogni sera ci supportano: siete importantissimi! Ci vediamo in palestra”.