SOTTO L’ALBERO UN SORRISO
Serie A Silver
11a giornata andata
PALLAMANO ROMAGNA-COLOGNE 25-25 (p.t. 11-14)
Romagna: Maistrello, Haj Frej, Lega, Garau 1, Ceroni 4, Ariotti, Guerrero 1, G.Mengoli 1, Tondini 7, Rotaru 3, Dall’Aglio 1, Zavagli 5, Ramondini 2, Laghi, Folli, Pompei. All: Ortega
Cologne: Albanini, Glicic, Ni.Manenti, No.Manenti 2, Somogyi 7, Marquez, Armanelli, Loda, Barbariga 2, Knezevic 5, Soldi 4, Piceni, Perletti, Lancini 4, Rossi, Mombelli 1. All: Campana
Arbitri: Michelangelo Manuele e Pietro Carlo Pollaci
Diretta streaming: https://www.youtube.com/watch?v=3f8nXmATW_Y
Il tiro a tutto braccio di Alex Rotaru che si infrange sul palo alla sinistra di Glicic con il boato di delusione dei tifosi del Romagna che si trasforma immediatamente in un lungo applauso per il 25-25 guadagnato in rimonta contro un ottimo Cologne. Questa è la fotografia che resterà a lungo negli occhi degli arancioblu ripensando all’ultima gara del girone d’andata.
C’è da festeggiare, comunque, il punto conquistato al PalaCavina che “sporca” la classifica del Romagna dopo ben 4 sconfitte consecutive. Era, infatti, dal 26 ottobre che gli arancioblu non riuscivano a piazzare punti in cassaforte, con il successo (sempre in casa) sul Mascalucia.
Noè Ramondini (Annalisa Mazzini Photography)
Il momento clou.
Siamo al 4’ della ripresa, con il Cologne avanti 12-17 (tra l’altro, il massimo vantaggio della partita): Marko Knezevic, fino a quell’istante indiscutibilmente il migliore in campo, tenta l’assist filtrante per Lancini in zona pivot, ma Gustavo Guerrero è perfetto nell’anticipo e nella ripartenza veloce; a metà campo Knezevic affronta l’argentino con un pesante colpo al collo con successivo atterramento dell’avversario. Per la coppia arbitrale non ci sono (e non ci possono essere) dubbi: cartellino rosso diretto per il campione serbo che deve abbandonare il match.
Gustavo Guerrero [Annalisa Mazzini Photography)
Cronaca.
Buon primo tempo, frizzante seppur non ricco di reti, con un punto a punto iniziale (2-2, 5-5 al 14’) che viene interrotto dal primo allungo ospite sul 6-7 al 18’ che diventa 7-9 al 20’ con il gol in tuffo di Noah Manenti e 8-11 al 22’ con una vera e propria prodezza di Knezevic. Prima dell’intervallo segnano Tondini, Mengoli e Zavagli che mette a referto il primo rigore di serata. Protagonisti dei primi 30’ Knezevic, Haj Frej, Tondini e Somogyi.
All’intervallo, infatti, ci si arriva con 5 reti si Somogyi (3 rigori), 4 di Tondini e Knezevic, 2 di Lancini e Ceroni.
Andrea Dall’Aglio (Annalisa Mazzini Photography)
Nella ripresa il Cologne tenta la fuga in avvio sul 12-17 grazie alle reti di Barbariga, Knezevic e Lancini, con il solo (bellissimo) squillo di Ramondini per i locali. Si tratta del massimo vantaggio ospite. L’espulsione per fallo antisportivo di Knezevic non cambia immediatamente l’inerzia del match, perché il Romagna non riesce ad approfittare dello scompenso emotivo dei grigio-fucsia, ma, alla lunga, sarà determinante. Lo sarà perché il Cologne perde il faro offensivo, nonché il regista che aveva illuminato la partita nella prima frazione con un’infinità di assist (oltre ai 4 gol realizzati) e la responsabilità dei tiri ricade soprattutto sulla coppia Soldi-Somogyi con Mombelli centrale: degli ultimi 7 gol ospiti, infatti, ben 4 portano la firma dell’ex Azzurro Daniele Soldi e 2 del terzino ungherese (inframezzati dallo spunto di Lancini in zona pivot).
Mattia Zavagli (Annalisa Mazzini Photography)
Il Romagna, evidentemente, ci crede e, trascinato dall’apporto del pubblico, lentamente recupera accorciando il gap: 18-22 al 15’ con la penetrazione di Zavagli, 20-22 al 19’ grazie all’ultimo rigore dello stesso classe 2005 ed all’invenzione di Ceroni. Cologne comincia a perdere un po’ di certezze, anche perché la difesa romagnola aumenta l’intensità, nonostante Soldi indovini il gioiello del 20-23 a 8’ dalla fine. Accorcia Guerrero e a 5’ dalla sirena il tabellone dice 21-23. Sale la pressione e il timeout di Ortega è utile a far ragionare i suoi ragazzi che arrivano al -1 con la staffilata di Tondini. A 4’ dalla fine Soldi inventa un gol pazzesco dai 9 metri spiazzando il portiere (22-24). Ma il Romagna ha la forza di reagire e trova il pareggio con le reti di Tondini e Rotaru per l’esplosione del pubblico di casa. A 2’30” dalla sirena il punteggio è 24-24. Nell’azione successiva Soldi trafigge Maistrello che non trattiene la palla (24-25). A 75 secondi dalla conclusione è capitan Ceroni a mandare in visibilio tutti i tifosi con una invenzione in tuffo sull’assist da applausi di Tondini. E’ il 25-25 che chiude i conti. Anche perché le ultime offensive delle due squadre non fruttano altri gol. Cologne spreca l’ultmo possesso (dopo il timeout di coach Campana a 1’ dalla fine) con Mombelli che dalla sinistra scaglia il tiro intercettato da una prodezza di Maistrello. A 19 secondi dalla fine coach Ortega ferma il gioco con l’ultimo timeout a disposizione per organizzare l’attacco che varrebbe la vittoria. Rotaru e Zavagli organizzano l’azione, prendendo il fallo a 7”: non c’è tempo da perdere e sulla rimessa veloce di Ceroni Alex Rotaru ha la caparbietà di alzarsi al tiro dai 9 metri contro il muro difensivo, ma il suo bolide si infrange sul palo alla sinistra dell’immobile Glicic. Finisce con le mani nei capelli per i romagnoli e un sospiro di sollievo per i bresciani. Finisce 25-25 l’ultima giornata di andata.
Clai Man of the match.
E’ Luca Tondini a conquistarsi il premio come migliore in campo tra i padroni di casa, mentre Daniele Soldi è il vincitore tra i lombardi. Due giocatori, tra l’altro, che rappresentano appieno il vivaio della propria squadra di appartenenza. Per Tondini 7 reti realizzate e tanta solidità espressa in difesa, mentre per Soldi una ripresa assolutamente da protagonista nelle trame d’attacco ospiti dopo l’espulsione di Knezevic (al 4’ del secondo tempo). Lunghi (e meritati) applausi per entrambi.
Ma non sono gli unici ad essersi messi in mostra. Per il Romagna è decisivo l’ingresso in campo in forma piuttosto stabile nella ripresa di Mattia Zavagli che illumina il parquet con un’evidente solidità mentale nella gestione del gioco romagnolo e con 4 rigori perfetti segnati contro tutti e tre i portieri ospiti, invero a Matija Glicic (2), Germano Albanini e Nicholas Manenti. Molto buono l’apporto di Samah Haj Frej tra i pali, soprattutto nel 1° tempo quando impatta sul match con 8 parate che impediscono la fuga degli avversari.
Alessandro Maistrello (Annalisa Mazzini Photography)
Da segnalare il rientro di Maistrello dopo la malattia che lo ha escluso per diverse settimane. Bene Ramondini e Guerrero che si prendono molte responsabilità in attacco e in transizione. Ma una menzione speciale va spesa per quel “ragazzo” la cui carta d’identità dice 37, ma che si dimostra ancora una volta determinante per le sorti di questa squadra: Rinaldo “Ronni” Ceroni lotta contro i vari pivot che coach Campana ruota più volte, vincendo un’infinità di contrasti in difesa e guadagnandosi i riflettori anche in attacco con 2 reti per tempo, con tanto di ciliegina sulla torta del gol che vale il 25-25. Sull’assist prezioso di Tondini a 1’15” dalla sirena, il capitano segna in tuffo (con il difensore aggrappato alle spalle), beffando Glicic con il rasoterra che decide il match.
Capitan “Ronni” Ceroni (Annalisa Mazzini Photography)
Ora il meritato riposo al giro di boa.
Dopo il pareggio contro Cologne, la squadra di coach Ortega potrà riposarsi ritemprarsi per la pausa natalizia che terminerà sabato 11 gennaio, con l’appuntamento casalingo contro il Verdeazzurro Sassari.
11 giornata andata 14.12.24
Romagna-Cologne 25-25
Mascalucia-Sassari 30-29
Campus Italia-Belluno 28-34
Carpi-Lanzara 31-28
Trieste-Haenna 44-20
Bologna United-Molteno 27-26
Da recuperare (10a giornata)
Belluno-Carpi [21.12.24]
Classifica: Trieste 20, Bologna United 15, Belluno* 14, Molteno 13, Carpi* 12, Campus Italia 10, Romagna e Cologne 9, Lanzara 8, Haenna e Verdeazzurro Sassari 7, Mascalucia 6. [*1 partita in meno]
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio