SEBASTIANO GARAU ATTERRA AL ROMAGNA

SERIE A SILVER

E’ ufficiale: l’ala sinistra SEBASTIANO MARIO GARAU sarà un atleta della Pallamano Romagna nella stagione 2024/2025 in serie A Silver.

Classe 1993, l’ala sinistra arriva alla corte del nuovo coach Mariano Ortega dopo la splendida stagione vissuta al San Lazzaro nel 2023/2024 in cui ha navigato sempre nei primi posti della classifica.
Gran rigorista, Garau si è sempre fatto notare per la correttezza in campo, unita alla concretezza difensiva ed alla precisione al tiro, oltre che per la passione verso il sacrificio e il lavoro in palestra. Insomma, un ottimo colpo per il Romagna, sia a livello tecnico che a livello umano.

Così come l’altro neo-romagnolo Riccardo Stabellini, Garau è di Bologna, nato e cresciuto al Bologna United, quindi il volo in altre realtà: a Rubiera disputò tre stagioni brillanti, ricche di soddisfazioni personali e di squadra, come la promozione nella massima serie nazionale. Il passaggio al San Lazzaro due stagioni fa, scendendo di categoria, lo ha visto sempre tra i protagonisti indiscussi in campo e solo uno sfortunato doppio confronto nei playoff con Cologne (24-30 e 27-30) gli ha impedito di continuare la corsa al sogno della doppia promozione in due anni. Dunque, la scelta del Romagna, che si appresta a vivere con grandi obiettivi.

Capitan Rotaru e Garau nella gara di ritorno 2023/24 al PalaCavina

Sebastiano Garau è un profilo di giocatore di altissima qualità per la categoria, con alle spalle una carriera ricca di soddisfazioni, anche con squadre senza i favori del pronostico: come il Bologna United nel 2017/2018, quando un manipolo di ragazzi conquistò sorprendentemente il 1° posto nel girone B di serie A e le conseguenti qualificazioni ai playoff scudetto (chiudendo, poi, al 5° posto) e alla successiva nuova formula di serie A1 a 14 squadre. Formula che, però, non favorì i felsinei che, infatti, retrocessero direttamente da ultimi della classe nella stagione 2018/2019: unica (piccola) soddisfazione per Garau, capitano di quella squadra, il titolo di capo cannoniere dello United con 101 gol realizzati.

Mandelli in porta e Garau dai 7 metri

Sono, invece, 103 le reti realizzate da Garau nell’ultima stagione 2023/2024 al San Lazzaro in A Silver, in cui chiuse al 15° posto assoluto nella classifica generale dei marcatori. Negli scontri diretti contro il Romagna, non segnò al PalaYuri nella gara d’andata (25-25), mentre nel ritorno fu determinante nel successo felsineo (25-21) e il topscorer della gara con 6 reti (davanti a Stabellini a quota 5) al PalaCavina di Imola.

Sebastiano Garau, innanzitutto, benvenuto nella grande famiglia della Pallamano Romagna: quali sensazioni hai provato al momento dell’accordo?
“Grazie per l’accoglienza! Devo dire che è sempre una grande emozione arrivare in un club nuovo, specialmente in uno così ambizioso e ricco di tradizione”.

Quali sono le tue principali esperienze in carriera e dove ti sei trovato meglio?
“Ho iniziato la carriera nel Bologna United alla corte di Beppe Tedesco: sono stati anni stupendi dove sono cresciuto tanto, poi gli anni a Rubiera, la promozione in A Gold tanto cercata dalla società ed infine le ultime due stagioni al San Lazzaro dove ci siamo presi tante soddisfazioni, talvolta anche inaspettate, anche se devo dire che gli anni di Bologna sono stati indimenticabili nel bene e nel male”.

Quale ritieni essere stata la tua migliore stagione finora?
“Penso di essere stato sempre molto costante, ma se proprio devo indicare una stagione, scelgo quella del 2017/2018 col Bologna: è stata un’annata davvero memorabile per un gruppo così giovane, ahimè il tempo passa”.

Dopo tante sfide da avversario, arrivi al Romagna per vestire un ruolo importante nella prossima stagione in A Silver: quali sono i tuoi obiettivi stagionali?
“Credo che la società abbia le idee chiare: siamo una squadra completa e lotteremo per fare un campionato di vertice”.

Fiuto del gol, esplosività nel tiro dall’ala, precisione nei rigori e tanta personalità: queste le tue principali caratteristiche, ma non solo?
“Così tante? (ride, ndr) Scherzi a parte, spero di riuscire ad essere un buon esempio per i più giovani: per me sarebbe un grande riconoscimento”.

Un saluto ai tuoi nuovi tifosi?
“Un saluto al bellissimo pubblico del Romagna, ci vedremo presto”.