PROFUMO DI STORIA

PROFUMO DI STORIA

SERIE A SILVER

5a giornata andata
TRIESTE-PALLAMANO ROMAGNA
Sabato 19 ottobre 2024, ore 19,00
PalaChiarbola, via Visinada, 5 – Trieste (Ts)
Arbitri: Bilel Rhim e Stefano Plotegher

Diretta Streaming (gratuita): https://www.youtube.com/watch?v=tG0Z8ZQlqe8

Si sente nell’aria profumo di storia: innanzitutto il PalaChiarbola che negli ultimi decenni del secolo scorso vide tante finali scudetto, l’ultima nel 2001/2002 contro Prato, quindi lo scontro tra Romagna e Trieste che registrò epiche sfide a livello giovanile nelle finali nazionali con vari scudetti conquistati da entrambe le società. E tante sfide ai massimi livelli della pallamano nazionale (comprese anche quelle tra i giuliani e Mordano e Imola). Sfida che manca da qualche anno dai radar per via delle differenti categorie e dai sali-scendi delle due squadre.
Sfida che torna a vivere in A Silver, dopo 4 giornate vissute a pieni ritmi da entrambe le squadre: Trieste è l’unica imbattuta a punteggio pieno, mentre per gli arancioblu una sola sconfitta a Molteno e 2 punti in meno in classifica rispetto ai biancorossi. Obiettivi simili, squadre di ottima fattura, con il Romagna che ha dovuto sopperire a diversi infortuni, come quelli di C.Mengoli e Stabellini alla prima giornata a Sassari.
Sfida ad alto livello, dunque, al PalaChiarbola, sabato 19 ottobre, con fischio d’inizio alle ore 19,00.

TRIESTE 1970
Ha una storia antica la pallamano Trieste, la società che vanta il maggior numero di scudetti in bacheca, invero 17 titoli, il cui ultimo, però, risale al 2001/2002. Dopo la rifondazione dell’estate 2024 seguita alla retrocessione dalla Serie A Gold della stagione scorsa (sconfitta 0-2 nelle finali playout contro Cingoli), prosegue la lunga storia della Pallamano Trieste, fondata nel 1970, con la denominazione U.S. ACLI Pallamano Trieste, dal noto professore Giuseppe Lo Duca. Nel luglio 2024, infatti, la Federazione ha permesso l’iscrizione al campionato di serie A Silver alla neonata Trieste 1970, come una sorta di “wild card” per via dei 48 campionati di massima serie a cui partecipò la vecchia società che vantava un palmares con 17 scudetti, 6 Coppe Italia e 1 Handball Trophy.
A livello tecnico, uno dei tratti migliori dei biancorossi attuali è certamente l’atteggiamento della squadra nei (rari) momenti difficili delle prime 4 giornate: nonostante la pressione (derivante dagli inevitabili favori del pronostico), l’attacco si fa notare per le poche palle perse nella manovra offensiva, mentre la difesa si arrocca davanti a Facundo Garcia, il portiere (fuori categoria) italo-argentino classe 1988, già visto a Siena, Molteno e Fondi. E’ una formazione ricca di talento sui nove metri, ma il principale terminale offensivo è certamente il terzino di Valencia Jover Munoz Raul, classe 2004, finora uno dei migliori marcatori dell’intera categoria, insieme al sassarese De Sousa: nelle prime quattro uscite della sua stagione Jover Munoz ha realizzato ben 35 reti, rispettivamente 10 nel 32-29 a Molteno, 6 nel 23-21 contro Bologna, 7 nel 33-19 a Chieti contro il Campus Italia e 12 nel 27-21 a Mascalucia nell’ultimo turno. Ma non c’è solo il tiratore iberico a dover preoccupare la difesa romagnola, perché in questo avvio di campionato si son messi in luce anche le ali Mazzarol e Urbaz, il terzino tedesco Huesmann e Nait, entrambi giunti in estate in maglia biancorossa, insieme al già citato Jover e al terzino italo-argentino Federico Patricio Vanoli, fratello di Santiago molto conosciuto in casa Romagna, ora alla Pallamano Faenza. Per Vanoli tante squadre nella massima serie, tra Bologna, Siracusa, Fondi e Bressanone e tante opzioni di utilizzo in attacco dove diventa imprevedibile per via del proprio talento. In estate hanno abbandonato la squadra biancorossa alcuni giocatori che ne han fatto la storia recente come l’Azzurro Dapiran, Visintin e il centrale Jan Radojkovič uno dei migliori marcatori nella storia del Trieste, avendo segnato oltre 1600 reti in 350 presenze. In panchina Andrea Carpanese, promosso dal settore giovanile, coadiuvato da quel Sivini che giocò circa vent’anni in prima squadra al Trieste di Lo Duca.

ROSTER TRIESTE 1970

Portieri

1          Garcia Facundo            1988 Ita/Arg

16        Postogna Thomas         1993

21        Giorgi Orfeo                 2006

Ali

7          Mazzarol Gabriel           2001

10        Urbaz Federico             2004

14        Parisato Davide            2001

            Scorzato Riccardo         2006

            Valdemarin Enrico         2001

Pivot

17        Andreotta Leo               2004

6          Del Frari Pietro             2004

9          Pernic Alex                   1992

Centrali/Terzini

33        Sandrin Luca                1999

38        Jover Munoz Raul         2004 Spa

22        Vanoli Federico Patricio 1995 Ita/Arg

47        Huesmann Joel             1991 Ger

23        Nait Daniel                   2004

5          Ganz Riccardo              2001

            Baragona Matteo          2005

            Oblascia Pietro             2006

            Ganz Lorenzo               2005

All: Andrea Carpanese

Serie A Silver
5 giornata andata 19.10.24
Trieste-Romagna
Sassari-Cologne
Mascalucia-Campus Italia
Haenna-Lanzara
Bologna United-Carpi
Molteno-Belluno

Classifica: Trieste 8, Romagna, Molteno e Belluno 6, Carpi e Cologne 5, Campus Italia 4, Haenna 3, Bologna United e Sassari 2, Lanzara 1, Mascalucia  0.

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio