PAZZESCO EXPLOIT DEL PROGETTO ROMAGNA
Serie B
5a giornata andata
16.11.24 Ravarino-Romagna 32-37
17.11.24 Faenza-Secchia Rubiera 24-22
17.11.24 Imola-Marconi Jumpers 28-27
16.11.24 Estense-Rapid Nonantola 34-35
16.11.24 San Lazzaro-Carpine 27-30
17.11.24 Modena-Parma 20-21
QUI ROMAGNA
RAVARINO-ROMAGNA 32-37 (p.t. 15-18)
Ravarino: Brahim, Gani, Parenti, Zuppiroli 10, Biondi 3, Shehab, Abrusci 3, Venanzi 3, Tache 4, Pisano, Guerzoni 9, Schacchetti, Pederzoli. All: Zanfi
Romagna: Minguzzi, Betti, Spada, Rinaldo 10, Serafini 3, Benedetti 4, Scardovi, Tomei 2, Capra 7, Fregnani 4, Clissa 2, Malpezzi 1, Montanari 3, De Marco 1. All: D.Tassinari
Arbitro: Bagnolati
Trionfo del Romagna che espugna 37-32 il campo del Ravarino, conquistando i primi 2 punti della stagione di serie B 2024/2025.
La squadra di coach Domenico Tassinari supera di slancio gli avversari, pur con qualche patema nella fase centrale della ripresa. Resta da registrare qualcosa in difesa, ma in transizione gli arancioblu giocano bene e in pressoché totale controllo.
Avvio equilibrato, con il Romagna che fa le prove di fuga con Capra (4 reti filate) e Montanari (2) nel 6-3 al 4’. Quindi, dal 7-7 (all’8’) realizzato dal tiratore locale Guerzoni si passa al 14-7 (al 15’) grazie alle reti di Rinaldo (3), Benedetti (2), Clissa e Montanari. Si arriva all’intervallo sul 18-15 con un Marco Capra pazzesco (6 reti nella prima frazione).
Al cambio campo il Romagna riesce a mantenere a lungo i 3-4 gol di margine sul 21-18 (al 6’ con la doppietta di Rinaldo), 23-19 (al 9’ con Tomei) e 24-21 (al 12’ ancora con un Rinaldo in grande spolvero nel ruolo di terzino). Sul più bello, però, forse anche per un po’ di emozione e di “vertigini” per un gruppo che in B non aveva ancora avuto la possibilità di puntare al successo, si vive una fase di punto a punto che pare spingere l’inerzia verso i modenesi che raggiungono il 30-30 al 22’. Gli arancioblu, però, si scrollano ogni paura e rialzano la testa infilando un buon break di 7-2, rispondendo alla doppietta di Zuppiroli con le reti di De Marco, Capra e Rinaldo e le doppiette di Fregnani e Serafini.
Finisce sul 37-32 che fa festeggiare a lungo i ragazzi di coach Domenico Tassinari.
“Sapevo che per via di varie assenze avrei dovuto giocare titolare” afferma il topscorer Luca Rinaldo “per fortuna, fin da subito son riuscito a giocare abbastanza bene, anche se con qualche errore. Ho cercato di sfruttare ogni occasione, mantenendo la concentrazione e aiutando la squadra sia in fase difensiva che nelle ripartenze. È bello vedere che il lavoro fatto in settimana stia portando i suoi frutti. Ad inizio partita la squadra ha giocato bene, rimanendo concentrata, anche se purtroppo verso fine primo tempo abbiamo perso la concentrazione. Per fortuna nella ripresa, dopo qualche difficoltà, siamo riusciti a riprendere in mano la partita e a rimanere in vantaggio fino al fischio finale”.
“Sono contento per la prima vittoria della nostra squadra” commenta Marco Capra “perché ha dimostrato che può giocarcela e questi 2 punti ci hanno dato ancor più convinzione e fiducia. La nostra squadra ha anche dimostrato che è capace di gestire partite del genere, dove, nonostante un buon avvio, resta una scalata difficile fino allo scadere. Ho giocato come ala e sono sicuro di aver dato subito una scossa di adrenalina alla mia squadra segnando qualche gol all’inizio. Ho cercato di supportare la squadra anche dalla panchina e sono felice anche degli ultimi minuti dove in difesa ci siamo adattati al loro attacco molto forte nelle zone di destra e centrale e sono sicuro di aver dato manforte alla nostra difesa. La vittoria ce la siamo portati a casa grazie al nostro spirito di squadra dove la regola che vige è sempre:quella di non mollare mai. Sapevamo che quella era una partita da vincere, perché le nostre capacità da giocatori singoli e come squadra ce lo permettevano. Un altro fattore importante che voglio sottolineare è il supporto che ci offre il nostro allenatore Domenico Tassinari che ci trasmette sempre le scelte giuste dandoci i consigli per portare la partita verso la vittoria”.
QUI FAENZA
FAENZA-SECCHIA RUBIERA 24-22 (p.t. 11-13)
Faenza: Foschini, Mandelli, Sami, Giraldi 4, A.Boukhris, Filipponi 3, Panetti, Guerrini 2, Bartoli, Vanoli 5, Andalò 4, Amaroli 1, Castellari 3, Babini, O.Boukhris 2, Montanari. All. F.Folli
Rubiera: D’Agata, Bartoli, Canelli 4, Lugli, Giubbini 10, Manzini 2, Severi, Maffei, Pezzi 2, Benassi, Mantovani, Jendoubi 1, Chiesi, Manfredini, Tritto 3. All. Corradini
Arbitro: Bagnolati
Al PalaSabin di Lugo è un Faenza in versione “deluxe” quello che supera 24-22 l’altra capolista Secchia Rubiera. E’ il colpaccio nel big match di giornata. Gli ospiti chiudono avanti 13-11 il primo tempo, mentre incappano nella ripresa che vede festeggiare i biancoazzurri 13-9, per il 24-22 fiinale, al termine di una partita vissuta su toni agonistici elevati e dall’esito incerto per tutti i 60 minuti.
Per i ragazzi di coach Fabrizio Folli c’è da commentare un primo posto in classifica, a punteggio pieno, dopo 5 giornate, in condivisione con il forte Rapid Nonantola.
Eppure il Secchia Rubiera vende cara la pelle, cercando di sorprendere gli avversari con un migliore approccio alla partita, nonostante si segni poco in avvio: con una tripletta Tritto firma il 3-5 al 12’, con Faenza che sbaglia qualche conclusione di troppo. Gli ospiti restano avanti con un vantaggio minimo (6-9 al 19’ con Giubbini), mentre i padroni di casa tentano di restare aggrappati agli avversari con le reti di O.Boukhris, Giraldi, Vanoli e Filipponi che firma il 10-11 al 27’. Alla pausa lunga ci si arriva sull’11-13 con Vanoli che risponde alla doppietta di Canelli.
Negli spogliatoi coach Folli sistema le cose e al rientro i tifosi assistono al mutamento del Faenza che riesce a sorprendere Rubiera in avvio di secondo tempo con un parziale di 6-1 grazie alle reti di Vanoli, Castellari (2), Andalò (2) e Guerrini: all’8’ manfredi avanti 17-14. Nei 10’ successivi, però, si registra il contro-break reggiano che porta il punteggio sul 19-19 al 18’. Negli ultimi 10’ di gioco si assiste ad un vibrante quanto emozionante punto a punto con la doppietta di Santiago Vanoli che vale il 22-20 a 6’30” dalla sirena. Il tempo sul tabellone corre velocemente e accade poco, se non i gol di Castellari e Giubbini (23-21), fino al rigore parato da Mandelli che poi para anche la ribattuta dello stesso Giubbini ad un solo minuto dallo scadere. Negli ultimi istanti Andalò e Giubbini firmano il 24-22 conclusivo. Grande esultanza (stra-meritata) per la Pallamano Faenza che rende granitica la prima posizione in classifica insieme al Rapid Nonantola.
“Quella contro il Secchia Rubiera era per noi una partita molto importante” commenta entusiasta coach Fabrizio Folli “Non era certamente semplice questa sfida e devo dire che abbiamo disputato una buona prestazione collettiva. Abbiamo fatto ancora degli errori, troppi errori, sia in attacco che in difesa, però allo stesso tempo devo dire che siamo stati bravi perché siamo rimasti sempre “attaccati” alla partita e concentrati. Un buon aiuto ci è arrivato, come in tutto questo inizio di campionato, dai nostri tre portieri: Mandelli nel secondo tempo ci ha tenuto a galla anche quando abbiamo commesso qualche errore di troppo in difesa. In generale sono molto soddisfatto di tutti i ragazzi che hanno giocato perché anche chi è entrato dalla panchina e chi in panchina ci è rimasto, perché tutti hanno sofferto insieme ai compagni. Devo dire che si respira un bellissimo clima in un bel gruppo. Stiamo lavorando abbastanza bene e speriamo di mantenere questa intensità sia in partita ma soprattutto in allenamento. Il campionato è lungo e abbiamo ancora tante sfide. Speriamo di arrivare alla sosta di Natale, non voglio dire a punteggio pieno, ma comunque in testa alla classifica”
“Rubiera è sempre una squadra ostica e complicata da affrontare” sottolinea capitan Andrea Bartoli “lo dimostra il fatto che fino a questo momento avevano vinto tutte le partite disputate. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile e, infatti, abbiamo avuto qualche difficoltà soprattutto nel primo tempo, ma siamo stati bravi a rimanere concentrati e a ribaltare la situazione all’inizio del secondo con un’ottima difesa. Abbiamo avuto anche qualche occasione per chiuderla prima, ma siamo molto felici del risultato! Come ha detto il coach a inizio stagione in nostro obiettivo è quello di divertirci, scendendo in campo per vincere tutte le partite. Sicuramente fino a questo momento è stato centrato come obiettivo: essere ancora a punteggio pieno dimostra che siamo un gruppo unito, molto competitivo, che gioca una buona pallamano, ma possiamo ancora crescere. Il campionato è ancora lungo, equilibrato e con molte squadre di buon livello, quindi ci sarà ancora molto da divertirsi. Ora pensiamo alla partita contro Imola. i derby in famiglia sono sempre delle partite speciali, c’è sempre un’emozione diversa, ti trovi ad affrontare vecchi compagni di squadra e ovviamente nessuno vuole perdere, quindi si crea sempre una bellissima atmosfera, aiutata anche da un pubblico spesso numerosissimo durante queste partite. Loro dopo una partenza un po’ incerta vengono da due buoni risultati quindi non sarà semplice: non vediamo l’ora di giocarla!”
QUI IMOLA
HC IMOLA-MARCONI JUMPERS 28-27 (P.T. 10-18)
Imola: Laghi 9, Ariotti 5, Pompei, M.Zanoni 3, Conficconi, Lega 3, Pulli, Donati 1, Romanato-Chiarini 2, L.Zanoni, Menghetti, Turchi 1, Tura, Billi, Satta 4. All: Melis
Marconi Jumpers: Lopresti, Mainini 13, Barbacini, Pressanto, Grossi, E.Arati, Spaggiari, Della Noce 5, Menozzi, Incannella 6, Stefani, Salati, Aliti, C.Arati, Dugoni, Gatti 3. All: Dardi
Arbitro: Soria
Che Imola! Con una rimonta memorabile i gialloneri di coach Mattia Melis riesce a strappare un successo che pareva ormai impossibile all’intervallo: nei primi 30’, infatti, è la squadra reggiana a sorridere sul 18-10.
Al PalaCavina di Imola, i padroni di casa vincono una partita davvero incredibile, con l’unico vantaggio nel primo tempo sull’1-0 in apertura e con una pazzesca rimonta nella seconda parte del match.
In avvio i gialloneri non trovano le contromisure agli attaccanti ospiti che segnano a ripetizione (10-5 al 15’ grazie al poker di Mainini e alle doppiette di Incannella, Gatti e Della Noce, mentre per i locali, doppiette di Fe.Ariotti e Laghi e un gol di Satta). Prima dell’intervallo, l’inerzia non cambia con i reggiani che scappano sul 18-10 (che pare già vincente) con un tris di Incannella e Della Noce e la doppietta di Mainini, mentre per Imola segna ancora Laghi, quindi Turchi, Romanato-Chiarini (2) e M.Zanoni.
Facce molto diverse al rientro in campo, con gli occhi giusti per tentare la rimonta tra i padroni di casa. E infatti Imola domina: la difesa stringe le maglie, Pulli para tra i pali e anche l’attacco si sblocca. Bastano, dunque, solo 18’ a Imola per impattare a quota 21, grazie al poker di Laghi, alle triplette di Lega e Ariotti ed al gol di M.Zanoni, mentre per il Marconi Jumpers segna solo Mainini (3 reti). Ma Imola ora è straripante e vola sul +3 al 21’ (24-21) grazie agli squilli di Satta (2) e Laghi (assolutamente fuori portata per la difesa ospite). Si prosegue punto a punto, fino al 26-25 di M.Zanoni a 3’30” dalla sirena, subito impattato dal rigore di Mainini. A 1’30” dallo scadere si registra il nuovo +1 con l’unica rete in serata di Alessandro Donati (27-26), quindi nei due possessi successivi sono i migliori marcatori delle due squadre a chiudere i conti: prima Mainini (13 complessivi) impatta, quindi Laghi (9 totali) sigla il gol vittoria grazie ad un ottimo gioco difensivo che permette il rilancio per una seconda fase che risulterà vincente: Davide Laghi suggella il 28-27 che la squadra difende negli ultimi secondi partita prima di festeggiare a lungo a metà campo.
“Sicuramente è sempre una bella soddisfazione fare tanti gol, sia personalmente ma soprattutto per aiutare la squadra” racconta il match winner Davide Laghi “Aver fatto il gol decisivo non è di certo solo merito mio, ma è in gran parte della squadra che mi ha messo nella condizione ideale per arrivare alla conclusione finale. La partita per noi è iniziata molto male, con un -8 che ci ha penalizzato. Ma all’intervallo ci siamo dati la carica giusta e ciò ci ha permesso di ribaltare la partita a nostro favore. Siamo riusciti a fare un’ottima difesa, nell’azione finale, recuperando la palla per una seconda fase che ho finalizzato con il gol vittoria”.
“La partita contro Marconi Jumpers” sottolinea Giorgio Satta “è stata la dimostrazione del detto “l’unione fa la forza”: il primo tempo l’abbiamo giocato urlandoci contro, abbattendoci a vicenda. Erano più le energie sprecate contro noi stessi che quelle messe nella partita. Nel secondo tempo, invece, siamo scesi in campo con voglia di fare squadra, di sbagliare, di crescere e di vincere tutti insieme. In campo non eravamo 7 ma 9, grazie alla panchina e al pubblico. Quando ci sono questi presupposti, non siamo più solo dei giocatori, ma un gruppo, una squadra, una famiglia. Il gol di Laghi ha deciso il match, ma la chiave della partita è stata la voglia di tutti quanti, da chi ha giocato 60 minuti a chi non ha neanche visto il campo, di volere giocare in maniera semplice, senza fare mille schemi complessi, solo facendo tagliare un giocatore e da li vedere quello che si creava. In difesa, all’inizio del secondo tempo, abbiamo alzato leggermente l’intensità e ci siamo aiutati molto di più, questo ha portato i portieri a lavorare meglio e a subire solo 9 gol! Ora testa al prossimo match, una partita ostica contro una squadra esperta, con la quale abbiamo la fortuna di potere fare spesso amichevoli. L’obiettivo è sempre quello di crescere e di farlo insieme, come una squadra. Tutto quello che viene in più è solo guadagnato”.
Prossimo turno
6 giornata
25.11.24 Imola-Faenza 19,30
23.11.24 Romagna-San Lazzaro 16,00
23.11.24 Secchia Rubiera-Ravarino 18,00
23.11.24 Carpine-Estense 18,30
23.11.24 Rapid Nonantola-Modena 19,00
23.11.24 Parma-Marconi Jumpers 20,00
Classifica: Faenza e Rapid Nonantola 10, Secchia Rubiera 8, Parma, Estense e Carpine 6, Imola e Marconi Jumpers 4, Romagna e Modena 2, San Lazzaro* e Ravarino* 0. [*1 partita in meno]
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio