M I S S I O N E C O M P I U T A ! ! !
Serie A2
Recupero 2^ giornata ritorno
LIONS TERAMO-PALLAMANO ROMAGNA 24-25 (pt 9-14)
Teramo: P.Di Marcello, Di Argenio, Leodori 4, D.Barbuti 2, A.Di Marcello, Cinelli 1, Murri 3, Toppi 3, Bellia, M.De Angelis, R.Barbuti 9, Camaioni 1, A.De Angelis, Forlini 1. All: Fonti
Romagna: Redaelli, Mandelli, Amaroli 2, Albertini, Mazzanti 8, Chiarini, Gollini 2, F.Tassinari 4, Lo Cicero 1, Rotaru 4, Nori, Di Domenico 3, Dall’Aglio 1, O.Boukhris, Ceroni. All: D.Tassinari
Arbitri: Passeri e Rinaldi
Missione compiuta!
La Pallamano Romagna raggiunge il primo obiettivo stagionale, qualificandosi matematicamente alle Final6 playoff promozione.
Con la vittoria 25-24 a Teramo sui Lions, Tassinari e compagni completano il tour de force con una doppia vittoria sulla coppia al terzo posto (Teramo e Sassari), impossessandosi dei punti necessari per non dover più temere una (clamorosa, quanto, comunque, improbabile) rimonta.
Ora, a 6 match dalla fine della regular season, gli arancioblu vantano un rassicurante +13 in classifica proprio su abruzzesi e sardi e possono festeggiare l’approdo alla seconda fase, quella che determinerà le due promozioni in massima serie.
Il match condotto largamente dal Romagna, si risolve negli ultimi secondi di gioco, quando sono determinanti le reti di F.Tassinari dai settemetri e di Dall’Aglio dall’ala, oltre agli interventi di Redaelli tra i pali.
Vince chi ha gli obiettivi più alti in stagione, nonostante una grande reazione d’orgoglio dei biancorossi che si aggiudicano 15-11 il parziale della ripresa.
Partita non esaltante dal punto di vista dello spettacolo, anche se ricca di buoni interventi tra i pali dei due portieri, certamente i protagonisti della sfida: Martino Redaelli e il veterano Pierluigi Di Marcello inchiodano parecchi tiri avversari, mantenendo, di fatto, in vita le rispettive squadre nei momenti di calo. Sugli scudi i due tiratori Gregorio Mazzanti (8) e Riccardo Barbuti (9).
Ora un weekend di riposo per gli impegni di Nazionale e Youth League (a Salerno), quindi sabato 26 marzo, trasferta a Cingoli per il match che, con ogni probabilità, deciderà il (velleitario) primo posto nel girone.
La cronaca.
Fin da subito difese molto aggressive con i due portieri in campo Redaelli e Di Marcello che iniziano fortissimo con 5 parate a testa. Primo gol ospite all’8’ dai sette metri con capitan Tassinari, dopo il fallo incassato da Chiarini in penetrazione. Le polveri in attacco sono bagnate con il solo Mazzanti a segno su azione nei primi 10’ di gioco (2-4). Il Romagna, subito in inferiorità numerica per l’esclusione di Albertini, è in difficoltà, ma ci pensa il pallonetto di Amaroli a ristabilire l’equilibrio nel tabellone. Tassinari entra in campo per mettere ordine in attacco e Mazzanti ne approfitta immediatamente (4-5). Lo stesso capitano firma il pareggio sempre su rigore. A metà frazione il contropiede coast to coast di Amaroli dà il doppio vantaggio ai romagnoli (7-5 al 15’), con Redaelli ancora protagonista tra i pali, anche coi piedi e, soprattutto, con l’uomo in meno per l’esclusione di Gollini. I padroni di casa sbagliano parecchie conclusioni e gli ospiti provano a gestire, seppur con qualche errore offensivo, grazie all’ampio respiro offerto dalle tante rotazioni a disposizione di Tassinari. La rete di Di Domenico dall’ala sinistra invita coach Fonti a chiamare il primo timeout di serata. Mentre ci si avvia all’intervallo, Rotaru incrocia dai nove metri per il +3 (10-7) e Redaelli, nell’azione successiva, intercetta l’ennesimo rigore della propria partita. All’intervallo ci si ferma sul 14-9 grazie al bolide di Mazzanti a fil di sirena, dopo un pasticcio difensivo teramano.
Ad inizio ripresa Redaelli continua a firmare parate, mentre in attacco segnano Tassinari su rigore (per fallo su Dall’Aglio), Mazzanti e Rotaru: il Romagna mantiene il vantaggio attorno alle 4-5 reti di scarto. A metà ripresa su un grande assist di Mazzanti, Gollini realizza il 18-13, con gli arancioblu che cominciano ad indirizzare in maniera consistente l’inerzia del match verso la propria cassaforte. Anche perchè tra i pali Redaelli continua a dar spettacolo, parando anche di petto, mentre ancora Gollini in contropiede firma il 19-14. Fonti tenta la carta della marcatura a uomo su Rotaru, ma Lo Cicero beffa immediatamente la difesa locale con una bella penetrazione per il +6. Dall’altra parte Di Marcello torna protagonista e il Teramo recupera un po’ nel punteggio. Sblocca la situazione Rotaru con un tiro dalla distanza centrale per il 21-19 e Mazzanti mantiene sul +2 il vantaggio (22-20), ma il Teramo è ancora lì, anche se lo stesso terzino arancioblu firma il 23-20 a 7’ dalla sirena. Nei due minuti successivi, il vero strappo dei padroni di casa che trovano le parate di Di Marcello e tre reti consecutive, riuscendo ad impattare sul 23-23. A 5’ dalla fine il Romagna è in campo con Redaelli, F.Tassinari, Mazzanti, Rotaru, Albertini, Ceroni e Dall’Aglio.
Fallo su Dall’Aglio al tiro, rigore realizzato dal capitano che firma il nuovo +1 al 26’ E il tempo comincia a stringere davvero. Nell’elaborata azione offensiva abruzzese, Redaelli ci mette una pezza e dall’altra parte Di Marcello lo imita a 3’ dalla fine. Teramo sbaglia, ma Di Marcello intuisce il contropiede di Dall’Aglio. Quindi ancora Redaelli ci mette la mano aperta e nella ripartenza il Romagna è perfetto a gestire l’attacco con una fitta rete di passaggi, concluso con un gran gol di Dall’Aglio (25-23) dall’ala sinistra. Si arriva tutto d’un fiato all’ultimo minuto, con Toppi che realizza il -1 a 40 secondi dalla sirena. Nell’azione successiva Rotaru viene scaraventato a terra (dove rimane accasciato), ma l’arbitro non fischia e i locali ripartono, ma Mazzanti a centrocampo intercetta il passaggio, interrompendo di fatto l’ultima chance dei Lions. Mancano pochi istanti al 30’ e i padroni di casa non riescono ad imbastire il tiro della disperazione. Finisce con la festa arancioblu per la qualificazione ottenuta e la delusione di Teramo che vede svanire le ultime velleità.
Classifica:
Pallamano Romagna 38, Cingoli 35, Verdeazzurro Sassari e Lions Teramo 25, Chiaravalle 21, San Lazzaro 20, Ambra e Camerano 19, Follonica, Pescara e Campus Italia 16, Casalgrande 15, Bologna United 3, Prato 0.