La banda Tassinari fa visita alla capolista: “Possiamo fare bene”
La Pallamano Romagna torna in campo, questa volta per confrontarsi con la capolista. Dopo aver conseguito la quinta vittoria consecutiva in barba agli errori commessi e alla solidità difensiva venuta leggermente meno contro un avversario tenace come Ambra, la banda Tassinari è tornata al lavoro per preparare al meglio la trasferta di sabato pomeriggio in casa della capolista imbattuta Santarelli Cingoli.
Nonostante gli arancioblu vantino, nelle gare del girone di ritorno sin qui disputato, un cammino migliore, i marchigiani avranno comunque i favori del pronostico e verosimilmente cercheranno di stoppare la serie positiva dei romagnoli, i quali però, galvanizzati dall’emozionante vittoria di sabato scorso, arriveranno alla partita intenzionati a non farsi sopraffare.
«Quella contro Ambra è stata una vittoria importante – dichiara Dario Chiarini, terzino della Pallamano Romagna – che evidenzia la nostra crescita come squadra perché all’andata non abbiamo avuto una tale striscia positiva, e oltretutto di recente abbiamo sconfitto squadre che sono meglio posizionate in classifica rispetto a noi. Lo scorso weekend abbiamo dato vita ad una partita molto bella e molto combattuta, e nonostante non siamo riusciti ad esprimere un’ottima difesa il nostro attacco ha risposto molto bene alle difficoltà per cui ne abbiamo tratto una grande iniezione di fiducia. Sabato pomeriggio andiamo a giocare in casa della capolista, la squadra meglio preparata del girone, organizzata per salire nella massima serie. Sono coperti in tutti i ruoli e non c’è un ruolo debole pertanto per impedirgli di ottenere gol facili dobbiamo ritrovare compattezza in difesa. Solo così potremo sperare di fare risultato».
I romagnoli, pur consapevoli delle difficoltà che li attendono non rinunceranno quindi a giocarsela puntando sul collettivo più che sulle individualità, come sottolinea lo stesso Chiarini:
«Se non giochiamo da squadra non riusciremo mai a competere individualmente contro di loro. Cingoli è più forte nei singoli ma noi possiamo provare col collettivo ad avvicinarci al loro livello e metterli in difficoltà. Dal momento che siamo in una serie positiva proveremo a fare lo sgambetto alla capolista, dopotutto non abbiamo nulla da perdere, noi andiamo la e proviamo a fare la nostra partita, verrà ciò che verrà, se vinciamo tanto meglio. L’importante è provarci».