BUONA PRESTAZIONE A CINGOLI
Serie A Silver
Test Match
CINGOLI-PALLAMANO ROMAGNA 34-29 (p.t. 15-13)
Romagna: Mandelli, Maistrello, C.Mengoli 2, Albertini, Mazzanti 4, Tondini, Rotaru 3, Zavagli 2, Di Domenico 6, Bellini 4, Lamarca 6, Ramondini 2. All: Moriana
Partono certamente meglio i padroni di casa che scappano 5-0 al 7’ di gioco. Ma ci pensa un buon momento della difesa e, in attacco, di Mazzanti a riaprire i giochi: il toscano prima segna poi subisce due falli da rigore, con Lamarca implacabile dai 7 metri. Sono 3 i rigori consecutivi del terzino spagnolo (6-4 all’11’). A metà frazione è ancora Mazzanti a “spaccare” la difesa per il vantaggio romagnolo (6-7). Al 20’ torna avanti Cingoli sul 12-8, quindi per il Romagna segnano Zavagli, C.Mengoli, Ramondini e Di Domenico (in contropiede) per il 15-13 all’intervallo.
Cingoli nella seconda parte della ripresa dimostra di essere più avanti nella preparazione e, soprattutto, nella tenuta fisica, anche perché la Serie A Gold è davvero alle porte (sabato 9 l’esordio a Fasano). I marchigiani allungano 17-14 al 3’, Bellini replica con una doppietta (17-16 al 5’), quindi Rotaru e Zavagli impattano a quota 18 al 12’. Cingoli alza il ritmo ma il Romagna riesce a resistere, pescando anche il vantaggio sul 21-23 con le invenzioni di Mazzanti e Di Domenico (al 17’). Il +2 per gli ospiti è mantenuto da Ramondini e Lamarca (23-25 al 18’), ma a 10’ dalla sirena, dai sette metri, Cingoli mette la freccia, gestendo poi gli ultimi minuti, in cui allarga il vantaggio 30-27 (al 24’). Il Romagna segna in chiusura con Mazzanti e Di Domenico. Nel finale il ritmo di gioco di Cingoli fa la differenza, seppur minima, contro una squadra che ha visto tante rotazioni di tutti gli effettivi, volute da coach Moriana che può, certamente, essere soddisfatto della prestazione.
I migliori realizzatori di serata (Mazzanti, Di Domenico, Lamarca e Bellini) registrano una percentuale personale attorno al 60%, mentre in porta Mandelli firma un 40% che aiuta la difesa.
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio