ALLA FINE E’ DI DOMENI-GOL !!!

ALLA FINE E’ DI DOMENI-GOL !!!

SERIE A SILVER

10^ giornata andata
CUS PALERMO-ROMAGNA 27-28 (p.t. 14-17)
Palermo: Lo Re, Puglisi, Dominici, Vitale 1, A.Aragona 4, Gangi Chiodo, Guardi 2, Alieri, Rosciglione, Piscopo 3, Pitruzzella, Testa 3, Artale 11, Manno 2, Buccafusca, Lopes 1. All: Tornambè e I.Aragona
Romagna: Mandelli, Redaelli, Maistrello, Albertini, Mazzanti 6, Mengoli, Ramondini 2, Tondini 2, Rotaru 2, Di Domenico 7, Zavagli 2, Bianconi 1, Lamarca 3, Bellini 1, Rinaldo 1, Ceroni 1. All: Moriana
Arbitri: Corioni e Schiavone

Tutte le foto sono di Federico Scordi [Cus Palermo]

Una partita di straordinaria intensità quella tra Cus Palermo e Romagna che si danno battaglia per 60 minuti davvero molto divertenti e mai scontati, davanti ad un pubblico caloroso e molto partecipe. Due aspetti sono evidenti al fischio finale: da una parte un Romagna che vince una gara del genere, che si stava compromettendo nella ripresa, dimostra di essere una vera e propria corazzata di questo campionato, perché match come quelli odierni non si portano a casa se non hai qualità e mentalità; dall’altra parte un Cus Palermo che di certo non merita una posizione di classifica così negativa, perché i ragazzi di Tornambè ed Ignazio Aragona hanno giocato una bella pallamano, mostrando grande determinazione e pure qualità.

Tant’è che è più che giustificata l’amarezza dei padroni di casa a fine partita, perché hanno assaporato negli ultimi minuti il brivido di un successo importante, per poi subire la beffa all’ultimo secondo. Per gli ospiti festa grande a centrocampo per un risultato che pareva compromesso, prima del contropiede vincente di Di Domenico.

Dello stesso parere è il coach del Romagna Miguel Moriana: “Abbiamo vinto una partita molto difficile grazie al buon lavoro ed al grande sforzo fatto da tutti i giocatori che hanno, soprattutto, avuto la capacità di non perdere la testa durante i momenti difficili della partita. I ragazzi hanno sempre creduto che la partita si potesse vincere e alla fine ce l’hanno fatta in un finale incredibile. Voglio congratularmi con tutto l’ambiente di Palermo e con la squadra per la grandissima partita che ha disputato”.

La gara si decide negli ultimi 10 secondi di gioco: sul 27-27, rigore a favore dei cussini per un fallo al limite dell’area di Ceroni ai di Piscopo; il tiratore Artale dai sette metri ha l’occasione di firmare la vittoria, ma davanti si trova un Alessandro Maistrello che si conferma un fenomeno, intercettando il tiro e facendo ripartire immediatamente il contropiede arancioblu. Rotaru è lucido nell’intravedere (e pescare) lo scatto sulla destra di Larmarca che poi crea un assist clamoroso al limite dell’area locale per il velocissimo Martin Di Domenico che arpiona la palla al volo tirando imparabilmente alle spalle del portiere siciliano: è il gol che vale il 28-27 e che manda in estasi il Romagna in campo e in collegamento in streaming. Un urlo di gioia, infatti, collega il PalaCus alla Romagna, in un unico vero “ponte”.

E’ proprio il “match-winner” Martin Di Domenico a raccontare l’emozione per il gol: “Sicuramente una grande emozione accompagnata da un passaggio difficile e, prima ancora, da una parata altrettanto importante. Era una partita che si poteva gestire meglio, ma queste trasferte sono sempre complicate, quindi ci prendiamo questi 2 punti e andiamo avanti”.

IL GOL VITTORIA (clicca)

Al fine del successo è fondamentale l’intervento sicuro e spettacolare del portiere Alessandro Maistrello che respinge il rigore-vittoria di Artale, il miglior realizzatore del match per distacco con 11 gol: “La partita è stata tesa fin dal primo minuto, con tanti rigori fischiati a favore di Palermo che è stato bravo a segnarli tutti (a parte un errore nel primo tempo di Aragona, per un complessivo 6/8 del Cus, contro il 2/2 del Romagna, ndr). Quindi, quando l’arbitro ha fischiato il “sette metri” negli ultimi 10 secondi, ho pensato fosse finita, tuttavia mi sono riempito di fiducia e sono avanzato verso i 4 metri: la tensione era altissima e sicuramente il tiratore l’ha avvertita più di me, perché quando ho visto l’ultimo suo impulso in “semi erect” ho spinto, chiuso le mani verso destra, sperato e, alla fine, esultato! Ho sentito la palla pesante colpire il braccio, quindi ho recuperato subito la palla smistandola al capitano ed il resto lo hanno fatto Rotaru, Lamarca e Di Domenico: vedere quella palla fuori dalla mia rete dopo il tiro da rigore è stata un’esplosione di emozioni tra cui, ovviamente, sollievo ed una carica di adrenalina che auguro ai tifosi di aver percepito almeno una volta nella loro vita”.

La cronaca della sfida vede il Romagna iniziare con Mandelli tra i pali, la linea difensiva composta da Rinaldo, Ceroni, Tondini e Mazzanti, con Di Domenico e Albertini alle ali, mentre in attacco gli esterni sono occupati da Mazzanti, Rotaru e Mengoli.
Le prime battute del match sono frizzanti, con un ritmo alto e, spesso, vertiginoso, pure per il tabellone: 3-1, 5-3 al 6’ sempre per il Romagna. Quindi, gli attacchi si fanno improvvisamente irretire dalle difese avversarie, calando la redditività: al 15’ ci si arriva sul 10-7 per gli arancioblu, con Mandelli che si difende bene. Gli ospiti a 10’ dall’intervallo raggiungono il +4 che sarà il massimo vantaggio del pomeriggio (13-9) grazie alla rete di Rinaldo Ceroni, con timeout immediato dei locali. Vantaggio che manterranno fino all’intervallo, scalfito solo dalla rete nel finale di Artale. Al riposo ci si arriva sul 17-14 per il Romagna.

Cambio campo e il Cus Palermo trova la forza e il coraggio (trascinato da un tifo sempre più caldo ed avvolgente) di impattare dopo poco meno di 7’ sul 19-19 con la rete in acrobazia di capitan Aragona. Anche se uno spericolato Mazzanti (sul contrasto del difensore “vola” contro la porta antincendio a fianco del palo) segna immediatamente il nuovo vantaggio 20-19. Da lì parte il punto a punto con il Romagna avanti e subito pareggiata dal Cus, fino a metà frazione con il primo vantaggio di Palermo sul 24-23 con la rete a porta vuota (per il rientro dell’extraplayer) di Aragona, immediatamente dopo l’esclusione per 2’ di Albertini. E sul gol ancora del capitano di casa l’inerzia passa decisamente nelle mani del Cus Palermo che si ritrova sul +2 a 14’ dalla sirena (25-23). Dopo diversi minuti di occasioni sprecate da ambo i lati, è la coppia all’ala Ramondini-Di Domenico a trovare il pareggio sul 25-25, smorzando l’entusiasmo dei locali. Quindi, a 7’ dalla fine ci si arriva sul 26-26 (dopo le reti di Artale e Lamarca) e ci si avvia ad un fotofinish che è facile pensare sarà all’ultimo respiro.
A 4’ dalla sirena il rigore (l’ennesimo) di Artale riporta avanti i locali sul 27-26, ma nell’azione successiva è bravissimo Javier Lamarca a punire una leggerezza nelle marcature difensive dei siciliani, andando a realizzare in solitudine da terzino sinistro (27-27). Poi 3 minuti di grande tensione, tanti errori, vari timeout e il finale già raccontato con la prodezza di Maistrello che intuisce il tiro di Artale dai sette metri e lancia il contropiede con la firma di Rotaru, Lamarca e Di Domenico che con una prodezza acrobatica zittisce per qualche secondo il pubblico locale sul 28-27.

Applausi per tutti a fine gara, per i vincitori, per gli sconfitti e per un ambiente che ha reso ancora più divertente questa partita.

Con il successo in Sicilia il Romagna raggiunge il 3° posto in classifica in coabitazione di Chiaravalle (sconfitto in casa nel derby contro la capolista Camerano) e Cologne (pareggio a Sassari), alle spalle di Camerano (-3) e San Lazzaro (-1) vincenti e convincenti contro Chiaravalle e Lions Teramo.

Prossimo turno per il Romagna, sabato 16 dicembre, al PalaCavina di Imola contro Haenna, l’altra formazione siciliana, che sta lottando per entrare nelle prime 8 in classifica. Palla al centro alle ore 19,00.
Nella stessa serata (16 dicembre) si svolgerà la Cena di Natale di tutti i tesserati e gli appassionati del progetto della Pallamano Romagna.

10^ giornata andata

Cus Palermo-Romagna            27-28

Verdeazzurro-Cologne               32-32

Molteno-Lanzara                       32-25   

Chiaravalle-Camerano               26-33   

Haenna-Campus Italia              33-29

San Lazzaro-Lions Teramo        30-20

Classifica

Camerano 17, S.Lazzaro 15, Romagna, Chiaravalle e Cologne 14, Molteno 11, Haenna 9, Lanzara e Verdeazzurro 8, Palermo e Campus Italia 4, Lions Teramo 2.

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio