AD UN (MEZZO) PASSO DALLA SALVEZZA

Serie A Silver – 21 giornata
PALLAMANO ROMAGNA-LANZARA 24-23 (p.t. 11-15)
Romagna: Maistrello, Haj Frej, Bianconi 6, Lega 4, Garau, Ceroni 1, Ariotti, Guerrero, G.Mengoli, Tondini 1, Rotaru 2, Dall’Aglio, Zavagli 2, Ramondini 2, Stabellini 1, Rinaldo 5. All: Ferraresi e F.Tassinari
Lanzara: Chirivì Grassi, Cappellari, A.Milano, Lettera 3, Bernert Diaz 7, Arena 5, Galan Garcia 2, Rella, Didone, Fragnito 3, Cuzzi 2, Mendo 1. AlL: Russo e Fiorillo
Arbitri: Giovanni Fasano e Antonio Lorusso
Video del match: https://www.youtube.com/watch?v=FIuENyh4NOY

E’ una vittoria d’orgoglio, di cuore, di determinazione quella sul Lanzara. Un Romagna a lungo frenato dalla pressione e dalla tensione per un risultato fondamentale per la propria stagione, riesce a sbloccarsi nella ripresa, dapprima raggiungendo gli ospiti sul 18-18, quindi scappando sul 23-21, fino al rigore vincente di Stabellini a soli 30” dalla sirena.
E’ festa grande per la squadra dell’inedita coppia di coach formata da Simone Ferraresi e da Fabrizio Tassinari.

Davanti ad un ottimo pubblico che ha risposto in maniera corposa agli inviti della società in settimana, gli arancioblu cambiano pelle dopo l’intervallo e dopo un 11-15 figlio di tanti errori in transizione e al tiro. Nella ripresa la squadra concede le briciole agli avversari che non riusciranno che a segnare solo 8 reti, in una fase offensiva spesso frenata o respinta dalla difesa romagnola.
E’ una vittoria che dà fiducia, morale e ossigeno ad una squadra giunta al finale di stagione un po’ in difficoltà, con qualche risultato mancato e qualche sconfitta di troppo che, osservando la classifica attuale, ha negato a Rotaru e compagni altri obiettivi stagionali.

Tassinari-Ferraresi, nella ripresa, dà ampio spazio e minutaggio ai tanti giovani a disposizione, con la squadra che affronta a testa alta un avversario altrettanto imbastito sul gruppo under 20 o poco più. Nel momento cruciale del match, ad esempio, il Romagna schiera Haj Frej, Ramondini e Bianconi (2003), Tondini (2004), Rinaldo e Zavagli (2005) e Lega (2006) e ne trae beneficio in quota di entusiasmo e di voglia di far bene.

Tra i pali, importante la prestazione di Samah Haj Frej e, comunque, positiva quella di Alessandro Maistrello che inizia il match; dall’altra parte sono sontuose le prestazioni dei due estremi difensori, con Mattia Chirivì Grassi che è devastante nella prima frazione, imitato da Joel Cappellari nella ripresa.
Ora comincerà una settimana di lavoro fondamentale per mantenere la categoria, con l’obiettivo di andare a Cologne a strappare almeno un punto ai nero-fucsia.

Clai Man of the match.
Nicolò Bianconi è determinante nel momento peggiore del Romagna, nella prima frazione, quando si prende tiri e responsabilità importanti (4 reti nel frangente), facendo rimanere la squadra aggrappata al match. Alla fine della partita saranno 6 le reti personali, compresa quella del pareggio 18-18 all’11’ della ripresa, ma vanno sottolineati i meriti di un ragazzo tornato a casa dopo l’esperienza in Portogallo e già perfettamente re-inserito nel gruppo.
Joel Cappellari vince il premio come migliore in campo per il Lanzara.

Mera cronaca.
Inizio balbettante di entrambe le squadre che nei primi 10’ segnano pochissimo (1-2), quindi Lanzara prende un buon margine sul 7-2 al 17’ che gela un po’ gli animi dei padroni di casa. La reazione porta la firma di Rinaldo e Bianconi che accorciano 4-7, ma i campani mantengono inalterato il vantaggio fino al termine della prima frazione, a parte uno scatto dei locali sul 10-11 a 4’ dalla sirena. Negli ultimi istanti prima dell’intervallo arriva il nuovo allungo ospite con gli stranieri a disposizione, invero l’argentino Bernert Diaz e lo spagnolo Galan Garcia che firmano il 15-11 con cui ci si ferma.

Al cambio campo il Romagna si presenta con Samah Haj Frej in campo che indovina immediatamente qualche buona parata, dando slancio alla manovra dei compagni che, infatti, aumentano il ritmo e recuperano un po’ di margine: sul 15-17, al 6’, il portiere ex Carpi intuisce e respinge un rigore a Bernert Diaz e il Romagna continua a spingere, fino al 18-18 del 17’ con la sesta perla di Bianconi. Inizia uno snervante punto a punto, con le due squadre che a questo punto giocano a viso aperto, scrollandosi di dosso ogni paura e timore: al PalaCattani ci si gioca la stagione e il Romagna alza il proprio livello spinto dai più giovani: a 7’ dalla sirena, dopo lo spettacolare contropiede di Gianluca Lega ed il quinto gol di Rinaldo, la squadra di casa si trova sul 23-21. Ma si inceppa nei meccanismi offensivi e, a poco più di 4’ dalla sirena Rotaru viene escluso per 2’: Lanzara ne approfitta raggiungendo il pareggio con gli spunti di Bernert Diaz (topscorer di serata con 7 reti) e del colosso Mendo. Sul pareggio ci si gioca gli ultimi istanti di gara, con il Romagna che gestisce perfettamente l’ultimo possesso offensivo a cavallo dell’ultimo minuto, dopo il tiro alto di Arena: Zavagli e Bianconi costruiscono con lucidità l’ultima azione con Zavagli che allunga per la penetrazione di Rotaru, su cui arriva il fallo di Lettera (che entra pure in area). Rigore. Si prende la responsabilità Riccardo Stabellini, in campo solo nella prima parte di partita per un via di un infortunio incassato durante l’ultimo allenamento settimanale. Da freddo, il terzino bolognese non perdere l’ottimo Joel Cappellari per il 24-23. Nell’ultima vorticosa azione offensiva, poi, i campani non trovano spazio in attacco e Arena è costretto a tentare l’incursione in mezzo alla mischia. Scade il tempo sul fischio arbitrale che manda lo stesso Arena al tiro franco decisamente improbabile da realizzare, visto il muro particolarmente alto della difesa romagnola. Il tiro, infatti, si schianta sulle braccia di Rinaldo e la partita finisce nel tripudio dei tanti tifosi di casa.
Finisce 24-23.

Ultima giornata.
Assolutamente da non perdere gli ultimi 60 minuti di regular season di serie A Silver, con tanti verdetti ancora in ballo e ben 5 squadre che giocheranno per un obiettivo importante. Belluno, Cologne e Carpi si giocheranno gli ultimi due posti per la griglia playoff, mentre il Romagna punterà alla salvezza diretta dovendosi, però, ben guardare ancora da Lanzara, mentre Haenna è tagliato fuori per via dello scontro diretto a favore del Romagna.
Le gare cruciali saranno Cologne-Romagna (ore 20,30) e Lanzara-Carpi (ore 21,00), mentre Belluno sfiderà in casa il Campus Italia. Al Romagna “basterà” 1 punto su un campo particolarmente ostico come quello del PalaMetelli, mentre Lanzara tenterà il tutto per tutto al PalaPalumbo contro un Carpi che potrà solo vincere (e forse non basterà) per raggiungere i playoff. Emiliani, in ogni caso, già salvi.
Insomma, sarà un sabato imperdibile, quello del 5 aprile.
21 giornata
Romagna-Lanzara 24-23
Campus Italia-Molteno 35-40
Trieste-Verdeazzurro 42-27
Carpi-Belluno 31-30
Mascalucia-Cologne 25-28
Bologna United-Haenna 30-23
Classifica:
Trieste 37, Molteno 29, Bologna United 26, Belluno e Cologne 23, Carpi 22, Romagna 19, Lanzara e Haenna 17, Verdeazzurro Sassari 15, Campus Italia 14, Team Mascalucia 10.
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio