SERVE BABBO NATALE

SERVE BABBO NATALE

Serie A Silver

10a giornata andata
LANZARA-PALLAMANO ROMAGNA 33-26 (p.t. 16-14)
Lanzara: Chirivì Grassi, Cappellari, A.Milano 1, Senatore, Merola, Lettera 4, Arena 11, Galan Garcia, Rella, Didone 9, J.Milano 1, Bernachea 3, Cuzzi 3, Avallone 1, Vicinanza, Mendo. All: Russo e Fiorillo
Romagna. Haj Frej, Baldini, Lega, Garau 4, Ceroni 1, Ariotti 1, Guerrero 3, G.Mengoli, Tondini 6, Rotaru 7, Dall’Aglio, Zavagli, Ramondini 3, Folli 1. All: Ortega
Arbitri: Stefano Rinaldi e Michele Tempone

Diretta streaming: https://www.youtube.com/watch?v=lNeW07Vg9wM

Quarto ko consecutivo per il Romagna che scivola anche a Salerno, a domicilio di un Lanzara che fino a poche settimane fa occupava l’ultimo posto in classifica.
Espulso, al 10’ della ripresa (sul 23-17), coach Mariano Ortega per plateali (e più che giustificate!) proteste nei confronti della coppia arbitrale per l’ennesimo fallo duro su Rotaru. Ed è l’inizio del buio per il Romagna che non trova più varchi offensivi e parecchie difficoltà difensive.
Non bastano 40’ in assoluto equilibrio agli arancioblu, dunque, per strappare il successo in terra campana, contro un Lanzara che sfodera numerosi colpi ad effetto in attacco con la coppia Luigi Arena e Alfonso Didone (ex Campus Italia, il secondo) che “ammucchia” 20 reti complessive, soprattutto realizzando gol pesanti nei momenti caldi del match.
Il Romagna si aggrappa ai gol di Rotaru-Tondini (13 in due), con il gioco offensivo e in transizione che regge, appunto, per 35-40 minuti, prima di entrare in un vortice di errori, scelte sbagliate e soluzioni forzate che non portano a nulla di concreto. Soprattutto perché dall’altra parte i padroni di casa prendono fiducia e volano verso un meritato successo.

Il commento.
“Trasferta difficile e complicata“ commenta a caldo il pivot Andrea Dall’Aglio “Lo sapevamo che avremmo trovato un ambiente ostico da affrontare e così è stato: Lanzara è una squadra di buon livello che sta attraversando un buon momento di forma. Noi, al contrario, non stiamo vivendo settimane positive, ma, nonostante tutto, ci abbiamo provato giocando alla pari nel primo tempo; mentre nella ripresa, anche per via di discutibili episodi, abbiamo incassato una sconfitta che avremmo potuto evitare. Ora dobbiamo tornare alla vittoria nel prossimo match interno contro Cologne anche per risollevarci in classifica e per fare un bel regalo di fine anno ai nostri tifosi, ma anche a noi stessi”.

Altro debutto in Serie A.
E’ il portiere mordanese Lorenzo Baldini, classe 2007, a festeggiare il proprio debutto assoluto sia in prima squadra che in serie A Silver. Si tratta dell’ennesimo gioiello del settore giovanile del progetto Romagna che raggiunge la soddisfazione dell’esordio in serie A.
“Non ho provato una singola emozione, ma una lunga serie di emozioni indescrivibili: essere riuscito già ad essere convocato in prima squadra mi fa battere forte il cuore, pensando anche che solo una settimana fa ero in tribuna alla Cavina a sostenere quei ragazzi che a Lanzara ho ritrovato in campo, come un loro compagno. Le cose belle, però, finiscono sempre, perché l’amaro in bocca della sconfitta si fa sentire pure a distanza di diverse ore. Ma il ko non ha abbattuto l’orgoglio che provo ad essere riuscito a quest’età ad accumulare qualche minuto in serie A Silver. Spero che questo sogno non si spenga mai!”
Tante emozioni per il giovane portiere: “probabilmente l’ansia le ha sovrastate tutte, perché ha deciso di “accogliermi” appena ho messo piede sul pulmino per la partenza e mi ha stretto forte senza lasciarmi mai fino al fischio finale della partita”.
Attualmente Baldini è nel roster della formazione di serie B di Imola con coach Mattia Melis, mentre nella scorsa stagione ha avuto grande spazio e meriti nel successo dell’Under 17 del Mordano nelle finali regionali di categoria: “La vittoria del titolo regionale under 17 è stata un emozione unica, anche perché, fin dalle prime partite stagionali, abbiamo avvertito il “peso” di essere considerati i più forti dalle squadre avversarie. Essere riusciti a dimostrarlo sul campo non è stato facile, soprattutto in semifinale ed in finale
Un momento così importante merita una dedica: “Questo esordio lo dedico sicuramente alla mia famiglia che mi è stata vicina e mi ha sempre supportato fin dal primo anno in cui decisi di iniziare questo sport. Se sono arrivato fin qui è stato  sicuramente  merito dei miei vari allenatori che mi hanno dato fiducia negli anni; l’aiuto dei miei vari compagni di squadra in u18 e in serie B mi è stato fondamentale per una crescita giornaliera, cosiccome sono stati fondamentali tutti i portieri presenti (ed ex) della prima squadra che mi hanno sempre dato consigli per un miglioramento personale. Una nota di merito la rivolgo sicuramente a Roberto Chiocchetti che fino all’anno scorso è stato fondamentale per la mia crescita non solo tecnica, ma anche mentale. Un forte ringraziamento a tutta la Pallamano Romagna che se non ci fosse stata, sicuramente non sarei riuscito a ottenere questo risultato”.

Cronaca.
Parte bene il Romagna che va 1-0 e 2-1 grazie a Tondini e Rotaru. Il match è gradevole in avvio con diversi gol da ambo i lati nel punto a punto che viene spezzato momentaneamente dal vorticoso contropiede di Lettera (7-5 per i campani) che obbliga Ortega a chiamare il timeout dopo 8’30”. Tra gli ospiti si sblocca al tiro anche Ramondini che sarà determinante nel finale di frazione con una bella doppietta. Nonostante l’esclusione per 2’ di Guerrero il Romagna impatta 7-7 con Tondini e Garau (su rigore). Dopo diversi minuti senza reti, Rotaru finalizza un pazzesco coast to coast (8-7) che viene ribadito dal 9-8 di Guerrero e dal 10-9 di Ramondini che risulterà essere l’ultimo vantaggio di serata per i romagnoli. Al 20’ Lanzara impatta e sorpassa sull’11-10 con la doppietta di Arena che a fine frazione avrà collezionato già 6 reti personali, davanti a Didone con 4. Sul 12-12 (Rotaru e Ramondini) fa il suo debutto in serie A Silver Lorenzo Baldini, altra giovane promessa lanciata in prima squadra in questa stagione dallo staff tecnico Ortega-Melis. Anche tra i campani c’è il cambio  dei portieri con Cappellari che sostituisce Chirivì Grassi, divenendo (ovvio) protagonista del match. Lanzara ne approfitta e coglie il primo vantaggio significativo scappando sul 16-13 grazie ancora alle reti di Didone e Arena (altro rigore per Garau per gli ospiti). Il primo tempo si chiude 16-14 per i padroni di casa dopo la rete di Gustavo Guerrero.

Ad inizio ripresa il Romagna non approfitta dell’esclusione per 2’ di Arena, se non per il rigore di Garau (3 su 3 dai 7 metri), riuscendo comunque a resistere su uno svantaggio di 2-3 lunghezze (17-15, 18-16, 19-17). Sono le due reti filate dello stesso Arena a dare il +4 (21-17) su cui si fonda il vantaggio (e la vittoria) della Genea Lanzara. Dopo un altro fallaccio ai danni di Rotaru (già colpito duro nel primo tempo), coach Mariano Ortega viene allontanato dal campo con il cartellino rosso al 10’30”, dopo una irruenta protesta a protezione del suo terzino chiaramente nel mirino della difesa avversaria. Il tabellone indica 23-17 per la Genea ed è l’inizio della fine per il Romagna che si disunisce in campo, offrendo agli avversari fiducia e gol utili ad allargare il gap: la “girella” di Garau accorcia sul 25-18 al 16’, ma sul 27-18 di Cuzzi al 19’ (massimo vantaggio di serata), la partita pare già chiusa. Non è del tutto vero, però, perché gli arancioblu riescono a gettare in campo una buona reazione che mette un po’ di pressione sui campani. A 9’ dalla sirena Bernachea sigla dai 7 metri il 28-20, quindi 3’ dopo Rotaru e Ceroni accorciano sul 28-22. In poco più di un minuto Arena e Tondini segnano 2 reti a testa (30-24). Si finisce con la doppia esclusione in pochi istanti di Dall’Aglio e Garau, mentre il palaPalumbo può esultare per gli ultimi gol del giovane Jacopo Milano (su rigore) e di Alfonso Didone, intramezzati dagli spunti di Ariotti e Rotaru. Vince la Genea 33-26.

Vittoria e aggancio.
Con il successo Lanzara aggancia (e supera, per via dello scontro diretto favorevole) il Romagna a quota 8 in classifica. Mentre i campani mantengono aperta la striscia positiva di risultati utili consecutivi, dopo il successo contro Mascalucia e il pareggio interno contro Trieste (5 punti in 3 partite), il Romagna accumula la quarta sconfitta di fila, scendendo pericolosamente ai margini della zona playout. In questo senso (e per il morale) sarà importante centrare il successo sul Cologne nell’ultima giornata di andata.

Prossimo turno.
Sabato 14 dicembre (ore 19,00) il Romagna ospiterà al PalaCavina di Imola il Metelli Cologne per l’ultima giornata del girone di andata, che anticiperà la sosta natalizia. Si tornerà, infatti, in campo sabato 11 gennaio 2025, sempre al palaCavina: Romagna-Verdeazzurro Sassari sarà la 1a giornata di ritorno.

10 giornata andata                    07.12.24

Lanzara-Romagna                   33-26

Verdeazzurro-Trieste                 21-30

Cologne-Mascalucia                  33-23

Molteno-Campus Italia              33-22

Haenna-Bologna United            26-28

Belluno-Carpi                           [21.12.24]

Classifica: Trieste 18, Bologna United e Molteno 13, Belluno* 12, Carpi* e Campus Italia 10, Lanzara, Romagna e Cologne 8, Haenna e Verdeazzurro Sassari 7, Mascalucia 4. [*1 partita in meno]

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio