E CADDE PER LA SECONDA VOLTA (DI FILA)
Serie A Silver
8a giornata andata
CARPI-PALLAMANO ROMAGNA 32-27 (p.t. 15-13)
Carpi: Villarroel 1, Martini, Quaranta, Serafini 4, Mazzanti 4, Nocelli 11, Carabulea 1, Leonesi, Vastano 2, Karoui, Bendini 1, Bandini 3, Sortino 2, El Sabbagh 1, Ben Hadj, Pellegrino 2. All: Agazzani
Romagna: Haj Frej, Pulli, Lega 3, Garau 2, Ceroni 1, Ariotti, Guerrero 1, G.Mengoli, Tondini 3, Rotaru 5, Dall’Aglio 1, Zavagli 4, Ramondini 4, Laghi 3, Folli, Pompei. All: Ortega
Arbitri: Giancarlo Romana e Cristian Marius Albert
Diretta streaming: https://www.youtube.com/watch?v=t2M7lsSzE6Y
Il Romagna perde il derby regionale emiliano romagnolo contro Carpi e allunga a 2 la mini striscia negativa di sconfitte consecutive, come mai accaduto prima in stagione. Gli emiliani comandano sempre nel punteggio e gli ospiti cercano essenzialmente di restare aggrappati agli avversari per larga parte del match, per poi tentare di limitare i danni nel finale, anche in vista di un’eventuale differenza reti nel doppio confronto.
Garau segna in apertura, dopo la prima di ben 18 parate di un immenso Samah Haj Frej: l’1-0 è il primo e unico (!) vantaggio del Romagna in tutto il match.
Oltre alle solite assenze dei “lungodegenti” per i vari infortuni, all’ultimo secondo si aggiunge anche il forfait del portiere Alessandro Maistrello per influenza: al termine dei 60’ la convincente prestazione di Haj Frej non farà pesare l’assenza del compagno di reparto, ma è certamente una notizia che accentua il “momento no” della squadra che deve ancora riprendersi dalla sconfitta interna contro il Campus Italia.
Eppure di spiragli gli arancioblu se ne sono procurati durante il match, sfruttando alcune amnesie di un Carpi anch’esso reduce da una sconfitta assolutamente fuori pronostico a domicilio del Mascalucia. Romagnoli sotto 5-3 nonostante la splendida rete di Ramondini, quindi 6-5 al 10’ col caduta in scivolata (segreto della “casa” del capitano) di Ceroni. Nocelli comincia la serata (quasi) perfetta dai 7 metri, segnano un 2/2 che lascia avanti i suoi sul 7-5, poi il momento di grosse polemiche tra i padroni di casa con la doppia (quasi contemporanea) esclusione per 2’ di Serafini e El Sabbagh per due falli abbastanza sopra le righe. Il Romagna però non ne approfitta e, anzi, è Carpi ad allungare sul 12-9 con le reti di Serafini e Mazzanti. Proprio il terzino toscano, grande e amato ex di turno, debutta nel match con 3 gol immediati nel 4-2 di avvio partita, per poi rallentare il ritmo e le conclusioni in porta (chiuderà primo tempo e partita a quota 4). Mentre ci si avvicina a larghe falcate all’intervallo (15-13 per i locali), segnano Vastano, Nocelli (3/3 dai sette metri) e Bendini, mentre per gli ospiti Tondini, Guerrero, Laghi e Lega allo scadere.
Il faentino Mattia Bandini, ex di turno
In avvio di ripresa il Carpi allunga anche grazie ad una rete clamorosa da porta a porta dell’estremo difensore argentino Tomas Villarroes (18-13) ed al bel go in diagonale di Nocelli che vale il 20-15. Al 9’ Adel El Sabbagh commette l’ennesimo (ingenuo) fallo grave incassando la terza esclusione per 2’ che significa espulsione piuttosto anticipata. I padroni di casa, però, riescono (alzando l’aggressività in difesa con falli spesso al limite e buone invenzioni in attacco) a mantenere un vantaggio oscillante tra i 4 e i 5 gol di scarto (21-16), raggiungendo anche il massimo vantaggio di serata sul +6 sul 25-19 e 26-20 con l’ennesimo rigore concesso dal duo federale e realizzato da un brillante Nocelli (6/6). Il Romagna cerca di giocarsi tutte le carte a disposizione, ruotando Dall’Aglio, Folli, Laghi, Lega e Mengoli, con Zavagli che viene chiamato in causa per realizzare i 4 rigori concessi (applausi per l’eleganza glaciale del tiratore mordanese). Dall’Aglio, Laghi e Ramondini sono gli ultimi ad arrendersi, con il pivot che combatte a suon di colpi (dati e presi) con la difesa locale e la coppia di giovani che trovano gol anche piuttosto belli stilisticamente seppur piuttosto inutili nel computo del risultato finale. Nonostante qualche buona folata negli ultimi minuti, il Romagna deve arrendersi alle 11 reti (6 su rigore) di un Lorenzo Nocelli ancora una volta su livelli certamente da categoria superiore e al gioco più duro e fisico dei carpigiani che incassano tante esclusioni per falli evidenti, ma che riescono a giocare senza patemi anche in inferiorità numerica. Inutile il gol di Lega allo scadere, se non a livello meramente statistico. Finisce 32-27 per un Carpi più convinto dei propri mezzi e determinato a portarsi a casa i 2 punti in classifica, raggiungendo proprio il Romagna a quota 8. In graduatoria, Campus Italia (che gioca fuori classifica) e Belluno allungano sul +2, mentre Bologna United e Molteno sorpassano sul +1 gli arancioblu che pagano caro questo passo falso al PalaVallauri.
Prossimo turno.
Sarà necessaria recuperare quanto prima sia fisicamente che mentalmente dal doppio ko con Campus Italia e Carpi, perché sabato 30 novembre alle ore 19, al PalaCavina è attesa probabilmente la sorpresa più fresca ed interessante dell’intero campionato, al pari del Campus Italia. Il Belluno, superando agevolmente anche Mascalucia mantiene il 2° posto al pari proprio degli Azzurrini di coach Massotti e guarda sul +2 il Romagna che dovrà giocare nettamente meglio sia a livello tecnico che fisico.
Sarà necessario il pubblico delle grandi occasioni, affinchè i ragazzi di coach Ortega sentano tutto il calore e l’entusiasmo dei tanti tifosi sulle tribune del PalaCavina.
7 giornata andata
23.11.24 Carpi-Romagna 32-27
23.11.24 Verdeazzurro Sassari-Molteno 25-25
23.11.24 Belluno-Mascalucia 34-24
23.11.24 Campus Italia-Haenna 42-34
23.11.24 Lanzara-Trieste 28-28
23.11.24 Cologne-Bologna United 28-29
Classifica: Trieste 15, Campus Italia e Belluno 10, Bologna United e Molteno 9, Romagna e Carpi 8, Haenna e Verdeazzurro Sassari 7, Cologne 5, Mascalucia e Lanzara 4.
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio