SPRECATA UN’OCCASIONE COLOSSALE

SPRECATA UN’OCCASIONE COLOSSALE

SERIE A SILVER

3a giornata andata
SAN LAZZARO-ROMAGNA 25-25 (p.t. 13-17)
San Lazzaro: Rossi, Magri, Felletti, Stabellini 8, Simiani, Bozzoli, March 1, Cimatti 9, Barattini 1, Santolero, Cremonini 1, Matha 4, Paravidino, Garau 1, Mula. All: Fabbri
Romagna: Maistrello, Redaelli, Mandelli, Albertini 2, Mazzanti 1, Mengoli 3, Tondini, Rotaru 5, Di Domenico 2, Zavagli, Bianconi 2, Lamarca 8, Bellini 1, Rinaldo 1, Nori. All: Moriana
Arbitri: Nguyen e Ricciardi

Mvp Luca Cimatti [foto Tecnocem San Lazzaro]

Terzo pareggio consecutivo per un buon Romagna che cresce (parecchio) rispetto alle prime due uscite contro Verdeazzurro e Chiaravalle: contro la capolista San Lazzaro gli arancioblu dominano il punteggio dall’inizio alla fine o, per lo meno, fino a 5’ dalla sirena. A quel punto, sul 25-20 tutti i presenti pensano sia chiuso il derby, tutti meno Stabellini e Cimatti che segnano a ripetizione (17 reti complessive per loro), completando il pareggio a 16 secondi dalla sirena. Elogio per Alessandro Maistrello che viene lanciato in campo 60’ dallo staff tecnico Moriana-Chiocchetti: per lui il 40% di parate con ben 17 interventi positivi, con la percentuale “sporcata” solo nel finale: prestazione super alla prima apparizione da titolare in campo per il giovane ex Torri. Con Mandelli super nei primi due match e Redaelli tornano in panchina ed in recupero dopo l’infortunio, si può ben dire che il Romagna sia ben “coperto” tra i pali.

Altre 8 reti (5/5 dai 7 metri) per il terzino spagnolo Lamarca, molto bene i giovani C.Mengoli e Bianconi, con il muro difensivo di Bellini, Rinaldo e Tondini molto spesso impenetrabile per i locali. Commento a parte per capitan Rotaru, chiaramente messo sotto pressione dalla difesa bolognese, ma nonostante tutto, sempre molto positivo sia nella costruzione del gioco che nelle conclusioni (5 reti).
La buona notizia è la crescita del gruppo, in tutti gli effettivi, partita dopo partita. Quella meno positiva è il calo negli ultimi minuti che costa agli arancioblu la prima vittoria in campionato.

Emanuele Bellini [foto Tecnocem San Lazzaro]

In avvio di match coach Moriana sceglie di mandare in campo Maistrello, C.Mengoli e Rinaldo nello “starting 7” insieme alle ali Di Domenico e Albertini e alla coppia di esterni Rotaru e Lamarca.
Aprono le marcature Albertini e Rotaru nei primi 2’, ma impatta Cimatti con una doppietta, mentre in porta Maistrello si mette in mostra con un paio di buoni interventi (6 parate su 9 tiri nella prima parte di frazione). All’8’ con una bella penetrazione di Larmarca ed un coast to coast di Rotaru il Romagna pesca il primo break, quindi è Mengoli in tuffo a segnare la doppietta personale per il 7-3: gli ospiti si presentano con un perfetto 7/7 al tiro e coach Fabbri è costretto a chiamare timeout. Di Domenico infila il 10-4 (che diventa 12-5 con Mazzanti), sottolineando la totale gestione della squadra di coach Moriana nei primi 15’ di gioco. Maistrello respinge anche un rigore a Stabellini, mentre dall’altra parte, dai 7 metri, Lamarca è implacabile, esattamente come Bellini che, con 3 avversari addosso, riesce a segnare in acrobazia (14-8). A 5 dalla fine penetra Bianconi per il 16-10, seguito da Mazzanti che firma il 17-13 con cui ci si ferma per l’intervallo. Nella prima frazione si registra un Romagna compatto in difesa, molto preciso al tiro e con grande verve in mezzo al campo.

Gregorio Mazzanti [foto Tecnocem San Lazzaro]

Al cambio campo San Lazzaro cerca di rientrare subito in partita (18-15 al 5’), ma a metà ripresa il gioco è spesso spezzettato e fuori ritmo, con diverse esclusioni per 2’ che incidono sullo spettacolo. La Tecnocem gestisce a lungo ogni attacco sempre al limite del “passivo”, mentre il Romagna è, per reazione, molto veloce e sbrigativo nelle ripartenze e nelle transizioni. Il risultato ne risente, nel senso che le percentuali di marcatura crollano in maniera importante, con Rossi e Magri che diventano protagonisti tra i pali locali. Lamarca in penetrazione sui 6 metri trova il 20-17 al 14’ che pare mettere definitivamente la partita sui binari giusti per gli ospiti, anche perché se da una parte Mathà realizza un gol meraviglioso per potenza e precisione, dall’altra Albertini corre velocissimo per il gol del 21-18.

Jonas Mathà [foto Tecnocem San Lazzaro]

Ma il Romagna si spegne piuttosto improvvisamente di fronte ad un muro giallonero che lavora molto bene: a 8’ dalla sirena San Lazzaro torna prepotentemente in partita raggiungendo il -2 (22-20) con l’ennesimo rigore di Cimatti (9 reti alla fine per il vice capitano). Ci pensa Javier Lamarca a rimettere 4 reti tra le due squadre con un rigore (su fallo ai danni di Mazzanti) e con un ottimo tiro sottomano che trafigge Magri (20-24 a 6 minuti dalla fine), con immediato timeout di coach Fabbri. A 5’ dalla fine il gol più spettacolare della serata: Lamarca sulla destra lotta contro la difesa, quindi inventa una palombella perfetta per Rotaru che salta e tira al volo in piena area. E’ il +5 (25-20) che pare chiudere la contesa. Ma il finale si trasforma in un vero e proprio fotofinish dove i dettagli fanno la differenza. E i dettagli sono tutti favorevoli al San Lazzaro che segna a ripetizione con Stabellini (8 a fine serata), Cimatti 3 volte (prima in contropiede lanciato da Garau, quindi su rigore, infine su contropiede con palla strappata dalle mani di Rotaru) e ancora Stabellini dalla mattonella del pivot, a soli 16 secondi dalla sirena finale. E’ il 25-25 che gela il Romagna che, dopo il timeout di coach Moriana, ha palla in mano ma l’uomo in meno per l’esclusione di 2’ fischiata a Tondini nell’azione precedente. Mazzanti viene gettato a terra al momento del tiro a pochi secondi dalla fine: allo scadere, con il muro compatto davanti, è lo stesso Mazzanti a tentare il gol della vittoria, ma la mano di Mathà respinge il tiro per la grande festa dei locali. Vittoria gettata alle ortiche per il Romagna che dopo aver comandato per tutto il match e, soprattutto, aver conquistato un ottimo +5 a 5 minuti dalla sirena, vede tutto frantumarsi con un finale “thrilling”. Esattamente come una settimana fa, tra l’altro, il Romagna segna ben 17 reti nella prima frazione, per poi veder ridotte al minimo le percentuali offensive nella ripresa con sole 8 reti in 30’.
Certo, la classifica continua a muoversi per la terza volta e la squadra resta imbattuta in campionato, al pari della capolista imbattuta Camerano, San Lazzaro e Chiaravalle che occupano il podio della graduatoria.

Prossimo impegno per Rotaru e compagni, sabato 14 ottobre, alle 19 al PalaCavina di Imola, contro San Giorgio Molteno.

Riccardo Stabellini [Tecnocem San Lazzaro]

3a giornata andata (07.10.23)

San Lazzaro-Pallamano Romagna       25-25

Teramo-Cologne                                   21-30

Molteno-Campus Italia                          30-26

Chiaravalle-Palermo                             33-28

Verdeazzurro Sassari-Haenna                30-29

Camerano-Lanzara                               28-27

Classifica:
Camerano 6, San Lazzaro e Chiaravalle 5, Lanzara e Cologne 4, Romagna e Verdeazzurro 3, Molteno, Hanne e Palermo 2, Campus Italia e Teramo 0.

Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA

Carlo Dall’Aglio

Carlo Dallaglio