EQUILIBRIO TOTALE
SERIE A SILVER
1a giornata andata
VERDEAZZURRO SASSARI-PALLAMANO ROMAGNA 23-23 (p.t. 14-12)
Sassari: Munda, Squinto, Mauddi, Venerdini 3, Bianco 7, De San Roque 2, T.Casu, Cherosu 5, N.Sanna, Delogu 1, S.Sanna, Gomeryuk 2, Mura, Idili 3. All: Canu
Romagna: Mandelli, Maistrello, Bianconi 2, Albertini 2, Rinaldo, Di Domenico 4, Ramondini 1, Lamarca 7, Rotaru, Mazzanti 3, C.Mengoli, Bellini 4, Tondini, Zavagli. All: Moriana
Arbitri: Limido e Donnini
Termina con un pareggio “totale” la prima uscita stagionale della Pallamano Romagna in quel di Sassari contro il Verdeazzurro delle due coach Canu e Cossu. Finisce 23-23, con qualche recriminazione da ambo i lati, una prestazione sontuosa dei due portieri Mandelli e Munda e con un punteggio che non registra mai un vantaggio maggiore di 2 gol da una parte o dall’altra.
Nonostante un livello difensivo piuttosto equivalente, sono 9 i rigori fischiati a favore dei sardi, 2 per il Romagna. Nella ripresa, con larghi tratti a punteggio fermo, per via di errori al tiro e in transizione, sono 5 i tiri dai sette metri concessi in pochi minuti ai padroni di casa che trovano gol pesanti.
Il momento clou del match arriva sul 23-22 per i romagnoli a 4’ dalla sirena: Mazzanti in progressione centrale viene colpito al collo da un intervento duro di Gomeryuk che viene escluso per 2’. Quindi, Romagna sul +1 e con la superiorità numerica e la palla in mano. Bellini, però, perde il contrasto in zona pivot concedendo la ripartenza dei locali. Mandelli è perfetto nell’allungare la gamba sul tiro di Bianco, ma non può nulla sul “palo-gol” di De San Roque che impatta a quota 23 a 3’30” dalla sirena. Occasione clamorosa, dunque, gettata alle ortiche per gli ospiti che non concretizzano il buon vantaggio, consentendo ai sardi di rientrare in partita.
Padroni di casa che protestano lungamente allo scadere del tempo quando l’arbitro interrompe un “coast to coast” di Bianco per un fallo di Rotaru sulla trequarti campo: il bomber locale tira dai 10 metri dopo il fischio e, quindi, sono vani il gol e l’apprezzabile gesto tecnico realizzati. Il tiro franco dello stesso Bianco è infruttuoso e conclude il primo match dell’intera categoria, visto l’orario anticipato del fischio iniziale (15,00).
Samuele Mandelli è il vero protagonista di giornata, con tante parate a referto, soprattutto nei momenti caldi della ripresa, con due i rigori respinti a Bianco (8’) e Delogu (11’). Ci mette il fisico, poi, a 20” dalla sirena, quando respinge la percussione di Venerdini con un intervento strepitoso in uscita.
Bene al tiro, soprattutto nella fase iniziale, Di Domenico, Bellini e Bianconi, mentre, nella ripresa si fanno notare Mazzanti e Albertini. Buona la prima in arancioblu per Javier Lamarca che segna 7 reti compresi i 2 rigori.
Per coach Miguel Moriana, un punto in classifica che fa comunque morale, sporcando la classifica al primo tentativo, su un campo difficile e con un roster non al completo.
Equilibrio fin dalle prima battute (5-5 nei primi 10 minuti) con Di Domenico e Bellini già a quota 3 reti personali nel 7-8 del 14’. Lamarca colpisce la traversa, quindi sbaglia un contropiede (Munda centrato), prima della bella penetrazione del 17’ (8-8). Bianconi segna una doppietta prima del 12-14 con cui ci si accomoda negli spogliatoi per l’intervallo.
Il cambio campo vede una reazione furiosa del Romagna che infila il break più largo della partita: 4-0 e fuga sul 16-14 al 5’ con le buone iniziative di Mazzanti e Di Domenico.
Nella parte centrale della ripresa il Romagna mantiene un paio di reti di vantaggio sul 18-17 (Albertini) e 19-17 (Lamarca), mentre Sassari si affida ed aggrappa ai rigori. Due gioielli di Mandelli e Mazzanti griffano la serata arancioblu, spedendo avanti il Romagna sul 21-19 al 19’. A 10’ dalla sirena è Bellini a beffare la difesa locale su un’imbucata di Lamarca (22-20), ma con una bella penetrazione e l’ennesimo rigore di serata, Cherosu impatta a quota 22-22 a 7’ dalla fine.
Il +1 è pescato da Javier Lamarca un minuto più tardi, mentre a Bianco viene annullata una rete per invasione d’area.
Il finale è ad alta tensione, con la situazione già raccontata: Romagna, in vantaggio numerico e sul tabellone, non trova la via della rete, anzi, subisce il pareggio di De San Roque a 3’30” dalla sirena.
Mandelli e Munda respingono un paio di conclusioni degli avversari e il Verdeazzurro controlla la palla per circa due minuti (decisamente al limite), nonostante il gioco “sotto passivo”: al 28’30” Bianco viene respinto da Mandelli che blocca la palla. Dopo il timeout di Moriana, il Romagna manovra bene con la gestione di Rotaru ed il tiro sottomano di Mazzanti è respinto dal ginocchio di Munda. A 45” dalla fine, il “giallo” del timeout chiamato da Sassari: dopo circa un minuto di chiarimenti, gli arbitri concedono la sospensione del gioco. Alla ripresa, Venerdini tira dalla destra trovando la già citata prodezza di Mandelli. Quindi Rotaru lancia lungo su Lamarca che viene fermato con il fallo di De San Roque nella metà campo locale. L’arbitro non interrompe il cronometro e Delogu si tuffa proteggendo la palla dall’intervento di Rinaldo. Anche in questi istanti vertiginosi il tempo non viene fermato e Lamarca viene nuovamente placcato sui 10 metri. La palla resta vagante e Bianco intravede lo spiraglio per tentare il gol che varrebbe la vittoria. Il suo contropiede viene fermato fallosamente da Rotaru (con fischio arbitrale), ma il tiratore tenta ugualmente la conclusione che si insacca dando l’illusione della vittoria ai tanti tifosi sardi. Gli arbitri sono inflessibili e sul tiro franco dello stesso Bianco termina 23-23 un match vibrante, con buone azioni da una parte e dall’altra.
Primo appuntamento casalingo (palestra Cavina), sabato 30 settembre, alle 21 (eccezionalmente), contro il Chiaravalle che ha superato in casa 28-20 il Campus Italia (3 reti del faentino Babini).
1a gornata andata (23.09.23)
Verdeazzurro-Pallamano Romagna 23-23
Haenna-Palermo 33-30
Chiaravalle-Campus Italia 28-20
San Lazzaro-Cologne 32-24
Lions Teramo-Lanzara 24-28
Molteno-Camerano 26-27
Classifica:
Chiaravalle, Haenna, San Lazzaro, Camerano e Lanzara 2, Romagna e Verdeazzurro Sassari 1, Palermo, Campus Italia, Molteno, Teramo e Cologne.
Ufficio Stampa PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio