PAREGGIO IN RIMONTA
Serie A Gold maschile – 10^ giornata andata
PALLAMANO ROMAGNA-CAMPUS ITALIA 31-31 (p.t. 14-15)
Pallamano Romagna: Redaelli, Mandelli, Bianconi 1, Amaroli, Fioretti, Albertini 2, Chiarini 4, Bandini, Essam 4, F.Tassinari 2, Gollini, Tondini 1, Rotaru 9, Di Domenico, Lo Cicero 1, Ceroni 7. All: D.Tassinari
Campus Italia: De Ruvo 2, Cioni, Zanon 6, Dello Vicario Giacinti 3, De Angelis 12, Fragnito, Scarcelli, Andreotta 1, Wierer 2, Didone, Gianbartolomei 1, Manojlovic 4, Lubinati. All: Trillini
Arbitri: Corioni e Falvo
Quando Claudio Lo Cicero si ritrova con la palla in mano dai 7 metri a soli 4 secondi dalla sirena finale, tutto il pubblico è in piedi, pronto ad esultare per il primo successo stagionale del Romagna. Il rigore, sanzionato per un fallo su Essam, potrebbe cambiare il 31-31, ma il forte terzino romagnolo non indovina l’angolo e l’urlo resta in gola dei tanti tifosi sugli spalti.
Photo Annalisa Mazzini Pallamano Romagna
E’ solo l’epilogo di un match equilibrato, giocato punto a punto, con l’inerzia del punteggio sempre leggermente spostata verso gli abruzzesi. Il Romagna, infatti, nella ripresa, sbaglia spesso la conclusione del pareggio, per poi incassare l’immediato +2 del Campus. Una “regola” che si trascina fino al 13’ quando le reti di disavanzo diventano ben 5 (19-24), grazie alle prodezze di Zanon e De Angelis. A quel punto, una squadra “normale” avrebbe probabilmente tirato i remi in barca, lasciando l’inevitabile vittoria agli avversari. Invece, nonostante le assenze dei due Boukhris e di Ivan Antic (il tiratore principe della squadra), il Romagna alza la testa e, lentamente ma inesorabilmente, trova la forza di rimontare un gol dopo l’altro fino al 31-31 con le ultime reti di Essam e di Lo Cicero. Dopo l’errore del rigore a 9’ dalla fine, Fabrizio Tassinari non torna sui settemetri nell’ultima decisiva occasione della partita.
Photo Annalisa Mazzini Pallamano Romagna
Determinanti le prestazioni dei due portieri: da una parte Scarcelli è sempre puntuale e costante negli interventi, anche se nel finale non può nulla sulla veemenza dei padroni di casa, dall’altra Martino Redaelli, dopo un avvio nella norma e un cambio con il sempre ben presente Mandelli, trova un finale di gara clamoroso, fatto di 5 parate nel finale che tengono a galla il Romagna durante la rimonta decisiva ed impedisce agli avversari di segnare il gol vittoria.
Photo Annalisa Mazzini Pallamano Romagna
Certamente di rilievo la prestazione di Rinaldo Ceroni che segna parecchio (7 gol di cui 5 nella ripresa), ma, soprattutto, è fondamentale nel momento cruciale del match per esperienza e movimenti e di Alex Rotaru che con 9 reti equamente suddivise tra i due tempi, contribuisce in maniera netta alla rimonta finale. Buone cose anche dai subentrati Lo Cicero, Bianconi, Tondini e Mandelli, mentre Mohammed Essam è sempre più “dentro” al progetto di squadra del Romagna, visti i rischi (e i colpi) presi in attacco, oltre al solito muro difensivo creato con Chiarini (sempre molto positivo il suo apporto) e Ceroni (e Gollini quando chiamato in causa).
Photo Annalisa Mazzini Pallamano Romagna
Dall’altra parte, è Tommaso De Angelis (e non è certo una novità) a far il diavolo a quattro con numerosi gol in contropiede vertiginosi (oltre ad un paio di rigori perfetti), seguito dalla coppia Manojlovic e Zanon, oltre che da Dello Vicario Giacinti, un baluardo da pivot contro Ceroni ed Essam in serata molto positiva.
Photo Annalisa Mazzini Pallamano Romagna
Insomma, pubblico soddisfatto (e, ancora una volta, molto numeroso e trascinante) a fine partita, anche se il risultato sarebbe potuto essere ancor più positivo, ma, visto l’andamento dell’avvio di ripresa, sarebbe anche potuto essere molto più negativo. Alla fine secondo punto in classifica incamerato per un Romagna che è ancora all’inseguimento degli abruzzesi, ora a quota 4, davanti al fanalino di coda Carpi e alla rincorsa di Secchia Rubiera (6) e Albatro Siracusa (7).
Photo Annalisa Mazzini Pallamano Romagna
Poco, pochissimo tempo per recuperare mentalmente e fisicamente, in quanto sabato 19 novembre a Carpi il Romagna avrà a disposizione un altro scontro diretto per la salvezza. L’ex di turno Samah Hajfrej, contro Rubiera, si è dimostrato tra i migliori in campo e darà filo da torcere sicuramente agli arancioblu di Domenico Tassinari che, tra l’altro, dovrebbero far a meno ancora di Antic e Mazzanti.
Photo Annalisa Mazzini Pallamano Romagna
10^ giornata andata (16.11.2022)
Pallamano Romagna-Campus Italia 31-31
Raimond Sassari-Cassano Magnago 30-27
Brixen-Bolzano 31-31
Fasano-Conversano 28-22
Merano-Pressano 30-22
Fondi-Albatro 26-22
Secchia Rubiera-Carpi 24-23
Classifica:
Brixen* 17, Merano 16, Raimond Sassari 15, Conversano* Fasano* e 13, Pressano* 12, Bolzano 11, Cassano Magnago e Fondi 9, Albatro 7, Secchia Rubiera* 6, Campus Italia 4, Pallamano Romagna* 2, Carpi 0.
[* 1 partita in meno]
Ufficio Stampa
PALLAMANO ROMAGNA
Carlo Dall’Aglio