ROMAGNA ALLE FINAL 8 NAZIONALI
YOUTH LEAGUE UNDER 20 4a fase – Girone 2
Venerdì 15 aprile 2022
ROMAGNA-KEYJEY RAGUSA 31-25 (p.t. 20-12)
Romagna: Donati, Pulli, Giraldi 1, Tondini 7, Bianconi 4, Soglia 2, Manduchi, Ariotti 6, Rinaldo, Satta, Ballanti, Zanoni 4, Ramondini 4, Drago, Zavagli 1, Nori 2. All: D.Tassinari Ass: Ferraresi
Ragusa: Carbone, Stellino, D’Arrigo 2, Buffolino 1, F.Giummarra 4, G.Giummarra 4, Dierna, Mazzeo, Cappello, Ciavorella 4, Cuzzupè 8, Mazzone 2. All: Gulino
Arbitri: Filonenko e Prandi
Sabato 16 aprile 2022
ROMAGNA-ORLANDO HAENNA 27-26 (p.t. 11-12)
Romagna: Donati, Pulli, Ramondini 4, Zanoni, Tondini 9, Manduchi, Nori, Bianconi 1, Ariotti, Zavagli 6, Ballanti, Rinaldo 2, Soglia 5, Satta, Giraldi, Drago. All: D.Tassinari Ass: Ferraresi
Haenna: Avram, Savoca, Caruso 9, Andolina, Pisano 3, Signorelli, Scancarello, Nasca 5, Tamburella, Guggino 8, Calzetta 1. All: Filiciotto
Arbitri: Filonenko e Simone
Domenica 17 aprile 2022
ROMAGNA-ARETUSA 29-31 (p.t. 13-17)
Romagna: Pulli, Donati, Drago, Rinaldo, Soglia 3, Satta 1, Manduchi, Ballanti, Giraldi 2, Ramondini 4, Zavagli 5, Ariotti, Zanoni 4, Bianconi 8, Nori. All: D.Tassinari Ass: Ferraresi
Aretusa: L.Carnemolla, G.Carnemolla, Tito, Caramagno 5, Infantino, A.Izzi 2, Faraci 9, Brandino 1, Giuliano 1, Vasquez, Yatawarage 9, Santoro 4. All: P.Izzi
Arbitri: Filonenko e Simone
La Pallamano Romagna conquista la (meritata) qualificazione alle FINAL 8 dei Campionati Nazionali Under 20 Youth League, che si terranno ad inizio giugno a Chieti.
La squadra di coach Domenico Tassinari vince le prime due sfide della “3 giorni” imolese, superando Ragusa e Haenna, staccando di 3 lunghezze l’altra siciliana Aretusa (Siracusa) e rendendo, di fatto, ininfluente lo scontro diretto in programma il giorno di Pasqua alle ore 13,30. Vince l’Aretusa 31-29, ma i romagnoli hanno già staccato il pass per le Final 8 di Chieti e la sconfitta non fa male.
Una qualificazione che è il premio del gran lavoro dello staff tecnico che ha costruito negli anni un gruppo di talenti che si è compattato nel momento decisivo per estrarre un risultato già da ora straordinario: il Romagna terminerà la stagione nelle prime 8 formazioni under 20 d’Italia. Applausi.
Gli arancioblu mostrano un roster di alto livello composto da atleti già nelle rotazioni della squadra di serie A2 e importanti pedine in quella di serie B.
La “3 giorni” imolese ha visto un’organizzazione ricca di entusiasmo e passione, condita da uno stand gastronomico in funzione durante tutto l’arco della manifestazione che ha aggregato atleti, accompagnatori e staff tecnici presenti, in momenti di condivisione di idee e di incontro. La piadineria romagnola è stata allestita e gestita da tanti volontari che si sono adoperati per la perfetta riuscita del punto ristoro. Il ringraziamento della Società Pallamano Romagna alla Clai Salumi e a Personalizzandia per il sostegno e la collaborazione fondamentali per la gestione dello stand gastronomico.
La Federazione si è palesata con la gradita presenza sugli spalti ed il saluto ufficiale di Francesco Fanti, il presidente del comitato regionale FIGH Emilia Romagna.
Le gare del Romagna:
ROMAGNA-KEYJEY RAGUSA 31-25 (p.t. 20-12)
Nell’ultima gara della prima giornata, il Romagna scende in campo particolarmente carico e con le idee ben chiare in testa: scappare quanto prima nel punteggio per poi gestire il vantaggio e mantenere il controllo del match. L’approccio alla gara è perfetto, mentre gli ospiti sono alle prese (probabilmente) con la fatica fisica legata al lungo viaggio e stentano a reagire alle offensive locali. Romagna avanti subito 5-2, poi, a metà tempo, 12-5 con Tondini già a quota 4 reti personali, Ariotti 3, Bianconi e Nori 2 a testa. Da lì, in buona sostanza, l’inerzia è nelle mani degli arancioblu che riescono a contenere la reazione dei siciliani che si palesa soprattutto ad inizio ripresa, anche se, concretamente, il vantaggio si allarga fino al +10 dell’11’. Il Romagna vola sulle ali dell’entusiasmo provocate anche dall’appoggio del numeroso pubblico sugli spalti: Ariotti dall’ala è imprendibile e Zanoni nella ripresa fa il vuoto dai 9 metri. Tra gli ospiti è Cuzzupè l’ultimo ad arrendersi (8), mentre i suoi compagni si arenano contro il muro difensivo dei padroni di casa. Con il primo trionfo il Romagna impatta il Camerano al 3° posto dietro alle imprendibili Carpi e Lanzara.
ROMAGNA-ORLANDO HAENNA 27-26 (p.t. 11-12)
E’ la gara della verità: non un vero scontro diretto, in quanto Haenna occupa posizioni arretrate e solo un vero e proprio miracolo (che vorrebbe una concatenazione di diversi risultati sulla carta improbabili) regalerebbe la qualificazione ai siciliani. Ma per il Romagna questa è la gara da vincere, per raggiungere il +3 su Aretusa che dovrà sfidare la capolista imbattuta Carpi nell’ultimo match di giornata, sapendo che la sconfitta spegnerebbe ogni velleità di qualificazione.
Con gli spalti pieni come ai bei tempi (e come ben poche altre volte, in occasione di un match del settore giovanile), il Romagna, forse, accusa la tensione nel primo tempo, non riuscendo ad imporre il proprio gioco. Haenna replica azione dopo azione alle avanzate dei padroni di casa che sono trascinati dall’ottima prova di Tondini dai 9 metri (6 reti nel frangente). I siciliani trovano nel totem Guggino e nell’ala destra Caruso le colonne offensive che trovano regolarmente la via del gol (4 a testa nel primo tempo). Al 25’ Haenna è avanti 7-10 proprio grazie a Guggino. E’ il momento peggiore per il Romagna che riesce, comunque, a riportarsi sotto (11-12) prima dell’intervallo, con Soglia e Tondini. Nella ripresa, i romagnoli spingono sull’acceleratore in apertura raggiungendo il +4 (18-14 al 12’) con buone cose in attacco di Soglia, Zavagli, Tondini e Rinaldo che firmano il break di 7-2 tra i due tempi. I siciliani, però, non mollano e alzano il proprio ritmo pescando le ultime energie, nonostante lo svantaggio ed il cronometro non siano dalla loro parte: al 25’ il Romagna è avanti 25-22 con l’inerzia che appare salda in mano a Bianconi e compagni. Ma a 2’ dalla sirena Haenna si riporta sul 26-25, dopo le reti di Tondini, Ramondini e Soglia da una parte e di Pisano e Guggino dall’altra. Si arriva agli ultimi (vibranti) istanti di gioco: a 50” dalla sirena Ramondini viene spinto al momento del tiro dall’ala e conquista il rigore. Zavagli si presenta dai 7 metri con la palla che pesa come un macigno e che vale una stagione: in un clima surreale di silenzio, il jolly del Romagna spiazza l’ottimo Avram mettendo la palla all’angolino basso alla sinistra del portiere ennese. E’ la rete del 27-25. Dopo il timeout, gli ospiti realizzano una delle reti più spettacolari dell’intera 4^ fase con Guggino che fa filtrare l’assist alto per Nasca che segna al volo il -1. L’ultima azione è vietata ai cardiopatici: a 24” dalla fine, Zavagli gestisce la palla sulla destra e si butta in penetrazione colpendo l’incrocio dei pali. La palla viene rimessa in gioco dagli ennesi sulla destra, Soglia devia ancora fuori, ma gli ospiti si ritrovano con l’ultimo tiro del pareggio a 3” dalla sirena: Pisano dall’ala sinistra tira fuori e comincia il vero e proprio tripudio del Romagna che può festeggiare la qualificazione (non ancora matematica, ma molto probabile, in quel momento). Matematica che arriverà al termine del match successivo (l’ultimo della 2^ giornata) quando l’Aretusa perderà 26-33 contro Carpi, lasciando sul campo ogni possibilità di recupero sul Romagna.
ROMAGNA-ARETUSA 29-31 (p.t. 13-17)
Nel giorno di Pasqua, tutte le gare sono ininfluenti per il passaggio alle Final 8 nazionali, ma sono utili per perfezionare la classifica finale del girone 2.
Dopo la vittoria in mattinata su Haenna (34-28), Camerano ufficializza il 3° posto, lasciando l’ultimo piazzamento disponibile al Romagna. Che scende in campo all’orario di pranzo con un inevitabile calo di presenza sugli spalti, contro la formazione più giovane del girone 2.
L’Aretusa manda in campo un roster under 17 che manda spesso in tilt la difesa del Romagna, fin dai primi istanti di gioco: i siciliani, infatti, scappano 1-7 nei primi 10 minuti di gioco, con i locali totalmente impreparati all’impeto di Yatawarage (4 reti nel frangente) e compagni. Poi Soglia, Bianconi e Zanoni ristabiliscono l’equilibrio in campo, soprattutto, a livello di gioco e di manovra: all’intervallo ci si arriva sul 13-17 con la sensazione che i romagnoli siano in piena scia dei siciliani.
Infatti, al 10’ della ripresa il tabellone indica il 22-22, firmato da Ramondini e Bianconi. A metà tempo è ancora l’imponente Yatawarage a spezzare l’equilibrio, realizzando 5 reti praticamente di fila. Si arriva al 27-27 quando mancano 8’ alla sirena. Nonostante la classifica già blindata, la partita mantiene un buon tono atletico, con entrambe le squadre che, evidentemente, vogliono raggiungere il successo. Negli ultimi due giri di lancette due falli di sfondamento fischiati consecutivamente a Zavagli e Zanoni non sono ben digeriti dai padroni di casa, anche perchè determinano l’impossibilità ad evitare la sconfitta 29-31.
A fine gara applausi ai giovani dell’Aretusa per la convincente prova disputata ed al Romagna che festeggia la qualificazione alle Final 8 di Chieti, a giugno.